Benevento, Crisetig frena:
nuovo incontro per sbloccare l'affare

Benevento, Crisetig frena: nuovo incontro per sbloccare l'affare
di Gianrocco Rossetti
Venerdì 18 Gennaio 2019, 12:00
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Non c'è stata ieri la «fumata bianca» tra il Benevento e Crisetig. Il diesse Foggia ha provato a dare seguito a quanto aveva annunciato nei giorni scorsi su «Il Mattino». Il primo nuovo innesto dal mercato di riparazione invernale per la rosa del Benevento, al netto del rientro alla casa madre di Armenteros, doveva essere un centrocampista centrale che andasse a sostituire Nocerino. Il diesse giallorosso ci è riuscito solo in parte, portando in casa sannita l'accordo tra i club per il trasferimento del mediano Lorenzo Crisetig dal Frosinone e indirettamente dal Bologna, club titolare del suo cartellino.

Dopo che ieri mattina è stata trovata la sintesi tra le tre dirigenze, con la formula del prestito, il Benevento nel pomeriggio si è seduto al tavolo con il calciatore ed il suo agente, non riuscendo però ad ottenere anche l'assenso del centrocampista, il quale già nell'estate del 2017 aveva declinato una proposta sannita. Crisetig ha in essere con il Bologna un contratto fino a giugno 2020 a circa mezzo milione di euro all'anno. Sulle cifre e sulla categoria sono sorte alcune perplessità del calciatore. Per il momento, quindi, non si può dare per concluso l'approdo di Crisetig alla corte di Bucchi. Oggi le parti si aggiorneranno per limare le distanze. Per il Benevento, quindi, torna di grande interesse il discorso già imbastito per un altro centrocampista, nello specifico Leonardo Capezzi, attualmente all'Empoli ma di proprietà della Sampdoria. Il suo status di «under», fra l'altro, non appesantirebbe la lista degli «over». Eventualmente per quest'operazione se ne riparlerà la prossima settimana. Così come per le altre in entrata e in uscita.
 
Dopo il centrocampista, l'obiettivo del club di via Santa Colomba è quello di garantirsi un difensore centrale che sia per forza di cose di piede mancino. Infatti, è sul versante sinistro della retroguardia che il Benevento ha necessità di rimpolpare l'organico visto che ormai con Costa si va verso i titoli di coda a causa di un feeling mai sbocciato. Resterebbe, per ricoprire il ruolo, il solo Di Chiara, fra l'altro da difensore centrale è adattato, per cui c'è la necessità di reperire un interprete che offra garanzie.

I sanniti, per il momento, hanno deciso di desistere su Ceravolo. Per l'attaccante il Benevento ha avanzato anche una cospicua proposta al Parma, ma i ducali hanno rilanciato alzando la posta, così come alta è stata la pretesa economica dagli agenti del calciatore. Il Benevento si è defilato in attesa che i costi dell'operazione si possano abbassare e, casomai, riprovare, sul finire della finestra invernale, a portare nuovamente nel Sannio il bomber calabrese. Sempre che, nel frattempo, Ceravolo non si accasi alla Cremonese, che intanto si è rituffata sull'attaccante del Parma. In tema di centravanti va registrato che Iemmello di proprietà del Benevento ma in prestito al Foggia potrebbe cambiare maglia e vestire quella dell'Ascoli. Il sodalizio sannita in tal senso monitora le decisioni dei due club ed anche quelle del calciatore che resta un suo patrimonio.

Intanto c'è una novità sul fronte Puggioni, che ieri ha soffiato su 38 candeline. Per il portiere genovese si sarebbe riaperta una porticina per tornare alla sua amata Sampdoria che, nel frattempo, ha ceduto Belec alla Fiorentina, liberando una casella nel terzetto degli estremi difensori. É sostanzialmente l'unica possibilità che il Benevento ha per liberarsi di un ingaggio pesante e per Puggioni sarebbe l'ultima chance per chiudere la carriera nella sua città e nella squadra per cui fa il tifo, casomai con una prospettiva futura da dirigente.

Questo pomeriggio inizierà la «mission» Lecce. La squadra dopo aver sostenuto in mattinata una seduta all'«Imbriani» partirà alla volta del Salento in vista del match di domani al «Via del Mare» (inizio alle 15). Bucchi, prima di trattenersi in conferenza stampa, diramerà la lista dei convocati dalla quale dovrebbe essere escluso il solo Viola, che dovrebbe restare nel Sannio per curarsi il malanno alla caviglia. Per il resto, salvo intoppi nella rifinitura, la rosa dovrebbe essere al completo con il tecnico che deve solo scegliere l'undici iniziale con cui contrapporsi al Lecce di Liverani. L'intenzione è cominciare il girone di ritorno dall'assetto trovato nella parte finale della tornata d'andata ed in linea con il match tricolore a San Siro. Rispetto alla gara contro l'Inter ci sarà sicuramente il rientro di Volta in retroguardia, per il resto gli altri dieci componenti della formazione giallorossa dovrebbero trovare piena conferma.
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