Il Benevento nelle mani di De Rossi,
pronto il licenziamento di Caserta

Il Benevento nelle mani di De Rossi, pronto il licenziamento di Caserta
di Luigi Trusio
Sabato 20 Agosto 2022, 08:37
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BENEVENTO Che la posizione di Fabio Caserta non fosse più così solida lo si era intuito dalle dichiarazioni post-gara del presidente Vigorito dopo la sconfitta interna col Cosenza. Ma nessuno poteva immaginare che la sua panchina potesse già saltare alla seconda di campionato, dopo la riconferma in pompa magna nonostante i malumori di una piazza che non si è mai innamorata del tecnico calabrese ma vesuviano d'adozione. L'eliminazione in Coppa contro il Genoa, complice un primo tempo in perenne sofferenza e senza un tiro in porta, e il contestuale impiego di calciatori inadatti al contesto come Pastina, Foulon e Vokic, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Da quel momento, dunque ben prima della sfida di domenica scorsa contro gli uomini di Dionigi, la società ha cominciato a guardarsi intorno e ha iniziato a valutare una serie di profili che potessero essere spendibili per l'eventuale avvicendamento in panchina. Tre i nomi su cui si è soffermata la dirigenza: Leonardo Semplici, Luca D'Angelo e Daniele De Rossi. Con quest'ultimo, c'era stato un ammiccamento, sotto forma di rapido sondaggio, già nel mese di giugno, prima del rinnovo della fiducia all'attuale allenatore. Il numero di telefono già presente in rubrica ha fatto il resto. Un contatto, la richiesta di una eventuale disponibilità e la risposta affermativa. Quello che non era stato calcolato, era la fuga di notizie che un nuovo così altisonante avrebbe comportato.

Ed ecco che Caserta si ritrova a fare una conferenza stampa di presentazione della gara di campionato a Marassi, dove il Benevento ritroverà il Genoa a distanza di 12 giorni dal kappaò in Coppa, costretto a rispondere a domande sul possibile avvento di De Rossi: più che una passeggiata verso l'ultima spiaggia, un vero e proprio de profundis.

«Sono voci che mi sorprendono ma che non mi interessano. Sono pagato per fare delle scelte che riguardano solo il campo. Sappiamo che quest'anno gli obiettivi sono diversi rispetto ai precedenti ma abbiamo fatto solo una partita». La sensazione è che il risultato di oggi (si gioca alle 20.45 al Ferraris) difficilmente salverà Caserta. E che la società abbia deciso di cambiare a prescindere. Ma una prova super del Benevento potrebbe insinuare qualche dubbio nella testa del presidente Vigorito. La squadra scenderà in campo con il 4-3-3, assente per infortunio il solo Koutsoupias. Caserta è orientato a riproporre lo stesso undici schierato contro il Cosenza, con una sola eccezione: Improta al posto di Tello nel tridente offensivo, completato da Forte e Farias.
 

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