Benevento, è fatta per Sau:
il bomber supera le visite mediche

Il tam tam di «radio mercato» indicava la giornata di ieri come quella in cui in casa giallorossa sarebbe dovuto giungere il fatidico sì di Marco Sau. L'assenso è giunto per quello che ormai sarà un matrimonio annunciato ma che il club sannita vuole anche ufficialmente celebrare al più presto, pure per tastare il reale «amore» dell'attaccante sardo verso il progetto tecnico prospettatogli. Proprio per questo motivo il Benevento aveva dato un ultimatum a Sau, così da squarciare la sua indecisione e vincere le resistenze mostrate a causa di quella voglia dell'attaccante sardo di attendere una chiamata dalla serie A che, però, non gli è giunta.
 
C'è stata, quindi, l'accelerata decisiva sannita con Sau che ha accettato la proposta del Benevento. Il futuro dirà alle parti, ma soprattutto ai tifosi giallorossi, se questa unione d'intenti darà i frutti sperati.

Del resto Sau appare un attaccante un po' spremuto o, quantomeno, questo dicono le statistiche degli ultimi due campionati, durante i quali il sardo ha messo un po' in ombra quanto di buono aveva fatto vedere in passato. Anche per queste ragioni il Benevento ha chiesto che, prima di ratificare e ufficializzare gli accordi, il giocatore si sottoponesse ad accurate visite mediche che ne certificassero le buone condizioni di salute e soprattutto l'integrità muscolare.

Marco Sau, quindi, sarà il secondo volto nuovo del Benevento targato Inzaghi e nei prossimi giorni dovrebbe andare ad aggregarsi ai nuovi compagni di squadra. Per un attaccante che deve salire in Trentino, un difensore ieri mattina ha lasciato il ritiro ed è rientrato nel Sannio. Il giovane Sparandeo, infatti, ha trovato sistemazione nella Virtus Francavilla, sodalizio pugliese militante in serie C, dove il club di Vigorito si auspica che possa trovare spazio e maturare le giuste esperienze per rientrare nel Sannio maggiormente pronto alla causa giallorossa. Il Benevento resta sempre in attesa che Schiattarella e la Spal trovino una via d'uscita per il centrocampista, già promessosi a Pasquale Foggia. Il diesse napoletano, intanto, dopo il fallito assalto a Mancuso, è tornato a dare uno sguardo in casa Juve, per tentare di trovare qualche atleta che faccia al caso di Inzaghi. Pare che il tecnico abbia indicato l'attaccante inglese di origini congolesi Stephy Mavididi come confacente al gioco che dovrebbe esprimere il nuovo Benevento. Sul giocatore che i bianconeri l'estate scorsa hanno pagato all'Arsenal 2 milioni di euro, ma che poi hanno fatto giocare nell'under 23 impegnata in serie C, c'è da registrare anche l'interessamento dello Spezia. Per il ruolo di vice Montipò, invece, è sbucato fuori il nome di Guglielmo Vicario, classe 96, quindi anche lui under, ultime stagioni a Venezia dove Inzaghi lo ha allenato per due tornei, ma appena acquistato dal Cagliari che lo girerebbe in prestito ai sanniti.

Mentre le trattative di mercato impazzano, la squadra prosegue il suo lavoro in queste ultimi giorni in cui sarà ospite a Pinzolo. Nella giornata di domani, infatti, ci sarà il trasferimento a Moena. Centocinquanta chilometri dividono i due centri che il gruppo giallorosso percorrerà in tarda mattinata per prendere contatto con la nuova sistemazione presso l'hotel Catinaccio Rosengarten. In verità sarà una semplice toccata e fuga poiché, dopo aver disputato l'amichevole in programma nel pomeriggio contro la formazione B della Fiorentina, i calciatori giallorossi godranno di due giorni di relax concessi da Inzaghi, per far ritorno a Moena martedì e proseguire il ritiro sino a mercoledì 31. Ieri c'è stato da registrare anche un altro addio. Quello del tecnico Pasquale Bovienzo che, dopo quattro tornei, intervallati in complessivi sette anni, alla guida di formazioni del settore giovanile ha definitivamente salutato il giallorosso. «Il Benevento, la famiglia Vigorito e Diego Palermo faranno sempre parte di me Ha scritto Bovienzo su Facebook - La scelta di non allenare più nel settore giovanile è stata soltanto mia. Ci tengo a ringraziare il direttore Foggia per la stima e l'amicizia che mi ha sempre dimostrato. Ringrazio di cuore i tanti amici beneventani che mi hanno accolto con affetto e che mi hanno fatto sentire a casa ogni singolo giorno». Nella cantera sannita entrerà a guidare l'under 16 Gennaro Scarlato, ex difensore del Napoli.