Entella, il capitano dopo il rinvio Tar:
​«Non ne possiamo più, fateci giocare»

Entella, il capitano dopo il rinvio Tar: «Non ne possiamo più, fateci giocare»
Giovedì 11 Ottobre 2018, 16:02 - Ultimo agg. 16:17
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«Non ne possiamo più di non giocare, un altro rinvio è inconcepibile. Stiamo vivendo il peggior incubo sportivo». Il capitano della Virtus Entella, Luca Nizzetto, ha preso carta e penna e scritto una lettera al settimanale online 'Piazza Levantè per raccontare come stanno vivendo lui e i suoi compagni questo stop forzato. Dopo il rinvio della decisione del Tar del Lazio a fine mese, i biancocelesti sono costretti a rimanere ancora lontano dalle partite, ancora sospesi nel limbo tra serie B e serie C. Nizzetto riassume nel suo scritto l'enorme amarezza dello spogliatoio: «Non voglio entrare nel merito di giustizie sportive, sentenze o ricorsi, voglio parlare di uomini in difficoltà. Questa è una situazione incredibile che non ha precedenti e dalla quale non vediamo l'ora di uscire».
Secondo il capitano, «la qualità degli allenamenti è sempre ottima, ma stiamo perdendo il conto di quante partite dovremmo recuperare. La serie B ci spetta di diritto e questo è stato sancito dall'organo competente, adesso noi vogliamo giocare». Unica nota positiva, l'arrivo di Antonio Cassano: «Non devo certo essere io a presentare Antonio, ma posso assicurarvi che la sensibilità con cui si è inserito nella nostra realtà è stata incredibile. Speriamo che possa aiutarci e che tutti insieme si possa, finalmente tornare a gioire per una partita di pallone. Vogliamo normalità e non desideriamo altro - conclude Nizzetto - che impegnarci nel nostro lavoro con l'obiettivo dei 3 punti. Per favore, fateci giocare».
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