Ormai non sorprende più il Benevento. Altra vittoria, la settima nelle ultime otto partite per la squadra giallorossa che, eccezion fatta per la sconfitta di Pescara, non ha conosciuto rivali e che oggi potrebbe già fregiarsi del titolo di campione d'inverno (ormai in tasca) del campionato di serie B. Un altro record messo a segno dalla formazione sannita, che sta lavorando benissimo, anche grazie alla mano del tecnico Filippo Inzaghi.
L'allenatore ex Milan e Bologna ha subito dato una sua impronta all'undici sannita. «Per questi record devo ringraziare i ragazzi, che sono stati straordinari e stanno lavorando benissimo. Basti vedere lo spirito con cui sono entrati Insigne, Armenteros e Tuia. È la vittoria di un gruppo straordinario che deve godersi questi record. Sono contento che ci aspettano tre partite in una settimana perché così posso dare minutaggio a tutti. Dobbiamo continuare così, non siamo nemmeno alla fine del girone d'andata, possono essere sempre effettuati miglioramenti. I conti si fanno alla fine del girone di ritorno».
Quello che sorprende è però la facilità con cui il Benevento mette a segno risultati in serie. Anche a Livorno ha sofferto pochissimo, nemmeno il giusto, perché mai i labronici sono stati realmente pericolosi. «Non è stata facile per demerito del Livorno - continua SuperPippo - ma l'abbiamo fatta noi più facile di quanto potesse sembrare. Dopo aver visto il risultato del Chievo e sapendo del passo falso del Cittadella, temevo un rilassamento da parte dei calciatori, ma questo gruppo mi sorprende sempre più. L'obiettivo era quello di allungare in classifica».
Inzaghi è partito col 4-4-2, salvo poi passare alla difesa a tre. «All'inizio non potevo cambiare, dovevo dare certezze. Quando ho capito che la squadra mi segue ho voluto provare qualcosa di nuovo. Ho messo Tuia per chiuderla, dando maggiore quadratura dietro e non rischiare nulla». Adesso alle porte c'è il Frosinone. Si giocherà sabato (fischio d'inizio alle 18) al «Ciro Vigorito», terz'ultimo impegno dell'anno solare: «Ci penseremo in settimana ha detto Inzaghi spero ci sia uno stadio pieno perché questi ragazzi lo meritano».
Superba prestazione di Gaetano Letizia, che oltre a trovare il gol della sicurezza per il Benevento ha sfoderato una partita davvero clamorosa. «La squadra è stata fantastica dice il terzino nella sala stampa del «Picchi» tutti stanno dando il loro contributo. Stavamo un po' soffrendo e per fortuna ho segnato il secondo gol che ha chiuso l'incontro. In Serie B non si può mai abbassare la guardia soprattutto se vuoi andare avanti. Avremmo dovuto fare prima il 2-0, perché poi rischi di subire gol e poi diventa dura ribaltarla».
Grande esperienza e partita anche da parte di Christian Maggio, che fa valere tutti i campionati alle spalle nelle parole che riserva nel post-gara alla sua squadra: «Siamo ancora all'inizio - dice - non abbiamo fatto niente. Queste vittorie ci aiutano dal punto di vista del morale, ci fanno andare avanti con la voglia giusta. Non guardiamo adesso la classifica, pensiamo solo a fare bene da qui alla fine, perché è ancora lunga».
Ma non c'è un avversario che riesca a tenere testa al Benevento. «Noi rispettiamo tutti - conclude l'ex Napoli -, non sottovalutiamo nessuna squadra, lo dimostra la partita fatta contro il Livorno che sapevamo essere un avversario tosto, che aveva cambiato allenatore. Siamo stati bravi e attenti, senza subire gol, riuscendo a portare a casa una vittoria meritata».
Inzaghi si coccola il suo Benevento:
«Vittoria meritata, spirito da grandi»
di Simone Matteucci
Domenica 15 Dicembre 2019, 11:00
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