Turris, non basta il doppio vantaggio:
la Virtus fa 2-2 al Liguori

Turris, non basta il doppio vantaggio: la Virtus fa 2-2 al Liguori
di Raffaella Ascione
Domenica 4 Settembre 2022, 23:02
3 Minuti di Lettura

Finisce con uno scoppiettante 2-2 la sfida del Liguori fra la Turris del neo tecnico Padalino e la Virtus Francavilla. Le reti tutte nella ripresa, concentrate in appena undici minuti: Giannone e Manzi fanno esplodere d’entusiasmo il Liguori, Maiorino e Murilo riportano la Virtus sul 2-2, realizzando una rimonta tanto caparbia quanto fulminea. Ad una settimana dal ribaltone tecnico, importanti segnali di crescita da parte della Turris in termini di solidità e personalità: un osso duro la Virtus, cui però i corallini hanno chiuso con attenzione gli spazi per larghi tratti del match, pur «concedendo forse troppo la gestione della palla» (così Padalino nel post partita). 

Nel 3-4-3 di Padalino non c’è Fascatore (panchina per lui), al suo posto il baby Boccia; in avanti Leonetti a completare il tridente delle meraviglie della passata stagione. Nella Virtus, sistemata da Calabro col 3-5-2, Perez vince il ballottaggio con Ekuban e va a completare il tandem offensivo con Maiorino.

Quattro minuti e Leonetti – innescato da Contessa – fa tremare la retroguardia ospite con un colpo di testa ravvicinato su cui è decisivo Avella. Cinque minuti più tardi il tentativo in controbalzo di Perez, che da posizione defilata conclude di poco alto sulla traversa. Al quarto d’ora Virtus di nuovo pericolosa con Maiorino, che sceglie la soluzione dalla distanza sfiorando il palo alla destra di Perina. Per la Turris ci prova Giannone su punizione da posizione defilata: sfera di un soffio alta sulla traversa. Alla mezz’ora tegola per i corallini, che perdono Ardizzone, costretto al forfait dopo uno scontro di gioco con Caporale; al suo posto Finardi. Altra soluzione dalla distanza per la Virtus al minuto 36, tentata stavolta da Giorno: è un missile, ma fuori bersaglio.

Si fa insistente in questa fase la pressione degli ospiti, che collezionano quattro calci dalla bandierina consecutivi.

La ripresa è incandescente. Undici minuti e Giannone – su spunto di Leonetti – firma l’1-0 con una perla delle sue: deliziosa la pennellata dal limite che si insacca dove Avella non può arrivare. Il raddoppio arriva dopo tre minuti e fa letteralmente impazzire il Liguori: lo realizza Manzi, che insacca di testa su punizione di Giannone. La gara s’infiamma e due minuti più tardi il direttore di gara sanziona col penalty un intervento di Ercolano su Pierno: dagli undici metri Mariorino batte Perina per il 2-1. Il pari pugliese arriva al minuto 22. È un’altra perla, realizzata su punizione – dalla distanza – da Murilo. La Turris pare risentire della fulminea rimonta ma reagisce con una velenosa conclusione di Contessa – corre il 27’ –, che da posizione defilata (su suggerimento di Ercolano) lascia partire una gran botta da posizione defilata, chiamando Avella ad una decisiva smanacciata in corner. Intervento analogo, sull’altro fronte, per Perina, a neutralizzare la conclusione dalla distanza di Giorno. Quindi la girandola di sostituzioni: nella Turris - che si sistema col 3-5-2 - dentro Taugourdeau e Stampete per Leonetti e Giannone; nella Virtus tocca a Risolo per Tchetchoua ed a Cardoselli per Mendes Murilo. Al minuto 38 gli ultimi due cambi Turris: dentro Maniero per Santaniello e Haoudi per Ercolano. Proprio il baby Haoudi ci prova subito con una conclusione dal limite neutralizzata in due tempi da Avella.
Finisce 2-2. Col Liguori che applaude la Turris. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA