Avelino verso il nuovo modulo con il ritorno al 3-5-2

Dopo la sconfitta con la Virtebese Rastelli corre ai ripari

Avelino verso il nuovo modulo con il ritorno al 3-5-2
di Marco Ingino
Martedì 21 Febbraio 2023, 09:12
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Porte chiuse al Partenio Lombardi. Dopo due mesi di aperture e nervi distesi è il primo segnale di qualcosa che non gira per il verso giusto. L'indizio di un malessere ma anche l'evidenza che la sconfitta contro la Viterbese ha lasciato il segno non solo in classifica.

A far male più della doppietta del diablo Marotta, ai singoli, al collettivo e ai componenti dello staff è stata la contestazione della Curva Sud che ha messo nel mirino soprattutto l'allenatore. Massimo Rastelli, deluso e scuro in volto nel dopo gara come non mai, ha reagito da professionista addossandosi persino responsabilità non sue e aprendo ad un possibile cambio del modulo: «Sono valutazioni che vanno fatte - ha detto nel dopo gara - per capire se è un problema di sistema di gioco o di errori individuali. La squadra lavora molto bene durante la settimana. In campo però ci sono anche gli avversari che ti studiano e ti impediscono di far fare il tuo gioco. Mi assumo la responsabilità della pessima prestazione contro la Viterbese. Conosco il mio mestiere. Ho vissuto tanti momenti come questo. Con i ragazzi dobbiamo provare a svoltare e a ripartire». Per farlo l'allenatore di Pompei conosce solo la strada del lavoro. La stessa che in passato, anche quando nel 2013 era ad un passo dall'esonero prima della trasferta di Barletta, gli permise di trasformare i fischi in applausi conquistando una storica promozione. In una parte dell'ambiente che ha dimenticato in fretta gli elogi di due settimane fa per la brillante vittoria contro il Crotone, però, il passato in questo momento conta quanto il due di picche.

Meglio allora concentrarsi esclusivamente sui rimedi da apportare pure tatticamente ad una squadra che, contro Cerignola e Viterbese, è stata presa di infilata dalla freschezza atletica degli avversari che hanno approfittato delle carenze strutturali difensive dei lupi. Di conseguenza, mai come in questa settimana, la valutazione sul cambio del sistema di gioco si profila con prepotenza all'orizzonte.
Non a caso, la Virtus Francavilla di Antonio Calabro, compagine con il peggior rendimento in trasferta dove ha finora raccolto la miseria di tre punti, alterna spesso il canonico 3-5-2 al 3-4-2-1 varato nella gara contro il Crotone domenica scorsa.

Indipendentemente dall'avversario, però, la costatazione che la difesa è diventata un tallone d'Achille fin troppo esposto agli attaccanti avversari impone qualche accorgimento che da ieri Dario Rossi e Marco Cossu hanno iniziato a sperimentare.

Costretto a rispondere alla convocazione dell'Aic a Coverciano, dove ha partecipato con gli altri colleghi alla consegna della "panchina d'oro" a Stefano Pioli, Rastelli ha lasciato ai suoi più stretti collaboratori il compito di avviare il lavoro di sperimentazione.

Compito, per la verità, già abbozzato nelle scorse settimane ma sempre rinviato nell'applicazione onde evitare di tagliare quasi fuori dal progetto gli esterni come Russo, Kanoute e Di Gaudio che nel 3-5-2 dovrebbero adattarsi o ad agire da seconda punta o da stantuffo di destra. Per i primi due, più avvezzi alla fase di copertura, potrebbe comunque prospettarsi un tentativo di impiego alla Cuadrado soprattutto nelle gare interne in cui l'avversario si chiude spesso a riccio davanti al proprio portiere.
Di contro la svolta del cambio modulo potrebbe dare una chance di riscatto ad elementi come Aya, tuttora fuori dai giochi per infortunio, Tounkara, a corto di preparazione, e lo stesso Trotta. Tre elementi che andrebbero ad agire nel loro habitat naturale al pari di Fabio Tito, altro calciatore che tornerebbe nel ruolo ricoperto con successo nel suo primo anno in biancoverde.
A centrocampo, dove si continuerebbe a giocare a tre, resterebbe invece tutto immutato anche se in questo caso, più del sistema di gioco, occorre recuperare quanto prima alla causa la dinamicità di Mazzocco, Matera e soprattutto Dall'Oglio.
 

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