Avellino-Brindisi, probabili formazioni: occasione da non fallire per Pazienza

Patierno prenota una maglia da titolare contro il fanalino di coda

Avellino-Francavilla, occasione da non fallire
Avellino-Francavilla, occasione da non fallire
di Marco Ingino
Sabato 16 Marzo 2024, 10:00 - Ultimo agg. 13:35
4 Minuti di Lettura

Si torna al Partenio (fischio d'inizio alle 18.30) per battere il Brindisi e dare un calcio all'amarezza che pervade l'ambiente biancoverde.

Una doppia missione non certo impossibile racchiusa in una partita in cui Michele Pazienza e i suoi ragazzi dovranno guardarsi dalla classica insidia di chi incrocia l'ultima della classe che sbarca in Irpinia con la leggerezza di non aver nulla da perdere. Fanalino di coda, che rischia di spegnere definitivamente le speranze di salvezza per la crisi societaria che attanaglia il club, il Brindisi degli ex Falbo e Trotta (assente per infortunio) appare incamminato verso un mesto ritorno in D, ma non per questo gioca porgendo l'altra guancia. Non a caso, di recente, i pugliesi sono stati capaci di uscire imbattuti dal Menti di Castellammare e dal Veneziani di Monopoli. Corollario ad un teorema che l'Avellino non può nemmeno permettersi di prendere in considerazione dal momento che ha il disperato bisogno di vincere per recuperare il terreno perduto in questo disastroso girone di ritorno in cui ha perso finora 8 punti rispetto al Benevento e 5 alla Juve Stabia. 

Se la corsa sulle vespe, ormai a 13 punti, è finita da tempo, quella sui sanniti, a meno quattro, per ottenere il secondo posto è in pieno svolgimento anche perché dovranno venire a far visita ai lupi al Partenio Lombardi.
Calcoli che durano una settimana e necessitano della conferma del campo. In tal senso, dopo aver esorcizzato lo stadio di via Zoccolari con le recenti vittorie contro Casertana e Catania, l'Avellino si trova adesso a rimediare ai recenti quattro pareggi esterni centrando la prova del tre.

La ricerca del numero perfetto partirà dalla conferma della difesa a tre e del collaudato 3-5-2. Un sistema di gioco speculare all'avversario che presenterà una serie di alternanze nelle pedine schierate a Francavilla.

Davanti a Simone Ghidotti, ad esempio, si rivedrà Tommaso Cancellotti che rileverà Thiago Cionek. Per il brasiliano, naturalizzato polacco, si prospetta periodo di riposo in panchina in attesa di recuperare lo smalto perduto nell'ultimo mese. 

A completare il pacchetto arretrato ci saranno pertanto nuovamente Michele Rigione e Paolo Frascatore. Almeno due saranno poi le novità in mediana dove si andrà a tracciare la linea a cinque risultata vincente contro il Catania. Partendo da destra, pertanto, Ricciardi avrà per la terza volta consecutiva l'occasione per dimostrare di essere inamovibile magari pure con il sostegno dell'altalenante De Cristoforo. Davanti alla difesa, invece, la fisicità di Marco Armellino sarà nuovamente preferita alla geometria di Luca Palmiero anche perché Michele Rocca è apparso ormai ristabilito e pronto ad avviare la fase offensiva. Non a caso al fianco dell'ex Catania, nel ruolo di quinto di sinistra, tornerà ad agire Michele D'Ausilio. L'ex Cerignola, pedina facilmente adattabile in un eventuale passaggio al tridente d'attacco e al più offensivo 4-3-3, proverà a fare da stantuffo creando superiorità numerica con i suoi dribbling. In questa operazione, diventeranno fondamentali la ricerca della profondità di Lorenzo Sgarbi e la sua capacità di giocare al servizio dei compagni di reparto dove dovrebbe riapparire Cosimo Patierno. Fuori dalla sfida pareggiata a Teramo, l'attaccante pugliese smania dalla voglia di tornare in prima linea e riprendere il discorso interrotto contro il Monterosi con il suo undicesimo sigillo in campionato. La sua presenza non appare tuttavia scontata perché in ballottaggio con Gabriele Gori. Da segnalare, infine, il buon momento che sta attraversando Raffaele Russo destinato comunque a ritagliarsi uno spazio nel corso della partita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA