La Casertana sta ultimando la preparazione al match di domani al Pinto contro la Virtus Francavilla. Appuntamento delicato perché ormai la lotta per accaparrarsi la migliore posizione possibile in chiave playoff si sta facendo serrata considerato che mancano solo 7 partite al termine della stagione regolare per cui ogni turno mette in palio punti pesanti. È chiaro che in questa fase del torneo ogni squadra ha un obiettivo davanti a sé e l'avversario di domani è a sua volta invischiato in piena zona playout anche se uscirne fuori completamente sembra un esercizio difficoltoso. Ma è certo che i pugliesi non lasceranno nulla di intentato per uscire dal Pinto con un risultato positivo.
Ieri, intanto, seduta mattutina di allenamento per i rossoblu alla quale, come da previsione, non hanno partecipato gli infortunati Deli e Nicoletti (entrambi alle prese con noie di natura muscolare con il secondo per il quale si prevedono tempi lunghi) nonché il lungodegente Proietti che sta recuperando dal problema al ginocchio emerso in occasione della trasferta di oltre un mese fa a Catania.
Ancora allenamento differenziato, invece, per Toscano.
Tornando alla Casertana e alla possibile formazione che Cangelosi intenderà schierare inizialmente in campo, il dato certo è rappresentato dall'utilizzo del 4-3-3, modulo che la squadra ha mostrato di gradire rispetto alla difesa a tre. E a proposito di difesa, oltre agli infortunati, mancherà anche Sciacca, appiedato per un turno dal giudice sportivo per raggiunto limite di cartellini gialli. Ma negli ultimi tempi l'ex Foggia non è che sia stato assistito dalla migliore condizione di forma. A questo punto potrebbe ripresentarsi una chance per una maglia da titolare per Bacchetti, sempre in panchina dopo il derby contro l'Avellino, che dovrebbe giocarsela con Soprano. Ciò in considerazione dell'indiscussa posizione da titolare di capitan Celiento.
Centrocampo ridotto ai minimi termini soprattutto se dovesse concretizzarsi un nuovo forfait di Toscano. In tal caso spazio nuovamente a Damian in cabina di regia assistito dalle mezzali Matese e Casoli. Dove, invece, non sembrano esserci problemi particolari è il settore offensivo. Montalto ha recuperato dagli acciacchi rimediati nel derby con la Turris e dovrebbe, pertanto, regolarmente occupare la posizione di terminale offensivo. Anche contro la Turris il giocatore più pericoloso è stato Tavernelli (il palo colpito quando si era sullo 0-0 grida ancora vendetta) per cui il tutto si ridurrebbe a un ballottaggio tra Curcio e Carretta. Il primo, però, è avvantaggiato da esperienza e qualità, doti importanti per una partita delicata come quella di domani. Carretta partirà dalla panchina unitamente a Turchetta e Taurino, quest'ultimo sulla via del recupero dopo l'infortunio che l'ha costretto a saltare il derby di Torre del Greco.