Kvaratskhelia, Napoli è casa: «Qui il giorno più bello della mia vita per lo scudetto»

L'attaccante georgiano si racconta ai microfoni della Lega Serie A

Kvaratskhelia, Napoli è casa
Kvaratskhelia, Napoli è casa
Giovedì 11 Aprile 2024, 18:05
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«Mi manca casa mia ogni giorno, ma ora sento che casa mia è in Italia e soprattutto in questa città» così parla Khvicha Kvaratskhelia, stella del Napoli intervistato dai microfoni della Lega Serie A «Il calcio per me è tutto, è la mia vita, non ci sono dubbi. Giocavo con i miei amici per strada ogni volta che uscivo di casa, anche dopo l'allenamento ero lì a giocare con loro. Ho mosso i miei primi passi nel calcio di strada, è lì che sono cresciuto. Quando giochi nella squadra in cui giocava Maradona è un piacere. Prima di venire qui mio padre mi diceva sempre che Maradona era il migliore di sempre, era il suo idolo».

Napoli è per tutta la famiglia: «Quando la mia famiglia viene qui a trovarmi li porto sempre allo stadio, loro cercano sempre di uscire per mangiare pizza, pasta e tutto quello che di delizioso hanno qui. Amano il cibo italiano, uno dei migliori al mondo. L'unica cosa con cui scambierei pizza e pasta è il khachapuri, un piatto tipico georgiano.» ha continuato Kvaratskhelia «Penso che napoletani e georgiani siano abbastanza simili perché quando facciamo qualcosa puntiamo sempre al miglior risultato». 

Unoi scudetto indimenticabile: «I tifosi mi motivano perché quando vedi la loro passione e la loro voglia di vincere, vuoi vincere per loro, a volte ne hai bisogno. Ti danno un'energia che non puoi trovare altrove. Dopo la vittoria in casa della Juventus sapevamo che eravamo a un passo dal diventare campioni d'Italia» ha continuato Kvara «Fu il giorno più bello della mia vita.

Quando vinci il titolo una volta vuoi vincerlo di nuovo, provi a bissare il successo e a dare il massimo per riuscirci. Ma nella vita nulla è facile Far parte di questa città è un'esperienza meravigliosa. Se dovessi andarmene sono sicuro che mi mancherebbero tante cose».

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