Calciomercato Napoli, il flop di gennaio: da Dendoncker a Traorè

La campagna di riparazione dei campioni d'Italia è stata quasi fallimentare

Traorè
Traorè
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Giovedì 11 Aprile 2024, 17:55 - Ultimo agg. 12 Aprile, 17:54
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Fatta eccezione per il solo Cyril Ngonge – su cui comunque non sono state sciolte completamente le riserve - il resto del mercato di gennaio del Napoli non ha risposto certo all'espressione con cui viene solitamente definito. Altro che riparazione. La campagna di gennaio si è rivelata un flop per i campioni d'Italia in carica. Dall'oggetto misterioso Dendonker fino ad arrivare alla mezza delusione Traorè, passando per la meteora Mazzocchi. Nessuno ha lasciato il segno, Ngonge a parte come detto.

Partiamo dall'inizio. Leander Dendoncker, 29 anni lunedì prossimo, è giunto in prestito dall'Aston Villa, ma ha visto il campo con il contagocce. Appena due scampoli sotto la guida Mazzarri (con Lazio e Verona, 11' in tutto) e giusto 10 minuti nell'unica circostanza in cui Calzona lo ha impiegato nel finale del roboante successo di Reggio Emilia con il Sassuolo. Subito escluso dalla lista Champions, il belga doveva essere una valida alternativa a Lobotka in cabina di regia o al massimo una mezzala di rottura nel centrocampo a tre disegnato dal Napoli. Così non è stato. Dendoncker non è mai riuscito ad inserirsi negli schemi ed il Napoli a giugno non eserciterà certo il diritto di riscatto (fissato a 10 milioni di euro).
 

Discorso diverso per Traorè, stessa provenienza del belga (la Premier) diverso l'impiego e le aspettative.

Queste ultime però sono rimaste disattese. Il centrocampista ivoriano, 24 anni, è giunto in prestito dal Bournemouth dove aveva giocato pochissimo anche per via della malaria che lo aveva costretto ai box per lungo tempo. Il Napoli lo ha aspettato, ci ha provato, a differenza di Dendonker lo ha inserito in lista Champions, ma le risposte sono state troppo timide per giustificare un riscatto di 25 milioni di euro ed a giugno farà le valigie.

Per Traorè appena sei presenze con la maglia azzurra in campionato senza mai rubare l'occhio. Discorso diverso per Mazzocchi che invece è giunto a Napoli in via definitiva (acquistato dalla Salernitana per circa 3 milioni di euro). Il cursore di Barra dopo una buona partenza è finito ai margini con Calzona complice anche un modulo – il 4-3-3 – che non esalta certo le sue caratteristiche.

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