Casertana, D'Agostino: «Stadio, lavori da giugno»

Il presidente: «I cantieri subito dopo l’iscrizione al campionato. Le risorse? Spazi in vendita, dobbiamo scegliere le proposte»

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di Domenico Marotta
Venerdì 12 Aprile 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:14
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«I lavori di ricostruzione dello stadio Pinto inizieranno a giugno dopo l’iscrizione al campionato». Il presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino sgombra il campo da ogni dubbio e fissa la data per l’inizio del cantiere. Messo da parte il finanziamento da 51 milioni di euro (quello il costo dei lavori secondo il capitolato) del Fondo 10 stadi si stanno ora raccogliendo i soldi attraverso la vendita del diritto di superficie sui locali commerciali e la partecipazione di altri investitori.

«Dobbiamo solo scegliere la migliore tra le molteplici proposte che ci sono arrivate» ha detto ancora il presidente. Certezze: le chiedevano i tifosi e le ha ribadite il patron. I lavori cominceranno. Dopo l’iscrizione al campionato per due ragioni: la prima è che con la Casertana ai playoff non è ancora sicuro a quale categoria la squadra parteciperà al prossimo campionato.

Sognare è lecito e non è il caso di accantonare neanche il più piccolo barlume di speranza. Il secondo, strettamente collegato, è che al deposito della domanda di iscrizione al campionato bisogna allegare le specifiche tecniche dello stadio: una procedura che sarebbe inevitabilmente più complessa con un cantiere aperto. Quindi prima l’iscrizione (4 giugno il termine di scadenza, 11 per le due società che parteciperanno alla finale playoff) poi via ai lavori che cominceranno con l’abbattimento della Curva nord e le necessarie interlocuzioni con gli organi federali che si occupano della sicurezza e dell'agibilità degli stadi.

Nessuna interferenza con gli Internazionali femminili di tennis che si giocano a via Laviano proprio a giugno, visto che in quel periodo i lavori di ricostruzione dello stadio saranno in corso, secondo i programmi in un’altra area. Il nuovo stadio del tennis, lo annunciò il sindaco, verrà realizzato in zona Saint Gobain dalla stessa Caserta stadium che ricostruirà il Pinto. Il progetto sarà consegnato al Circolo nelle prossime settimane. Continuano, dunque, i preparativi per l’apertura del cantiere e presto in tribuna saranno allestiti uffici definitivi per i tecnici che al momento svolgono le loro riunioni abitualmente in sala stampa. Spesso partecipa anche il titolare di Aurora Immobiliare Ciuffarella che è socio di D’Agostino nell’impresa e che sta intensificando le sue visite a Caserta pur se impegnato nella ricostruzione di altri stadi tra cui quello di Lucca e quello di Rimini. Insomma, i lavori si faranno, il presidente lo ha confermato, e i tifosi possono concentrarsi sul finale di campionato che si preannuncia interessante.

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Domenica alle 18.30 al “Pinto” arriva il Picerno in uno scontro diretto che può consolidare il quarto posto (i lucani sono a meno uno dalla Casertana) e riaprire le speranze di agguantare il terzo visto il concomitante derby tra Avellino e Benevento che precedono i falchetti in graduatoria. Anche ieri doppia seduta di allenamento per Curcio e compagni che al “Pinto” stanno lavorando sul nuovo modulo pensato da mister Cangelosi. Si va verso la riconferma della formazione che ha battuto il Foggia. Soprattutto nel reparto avanzato dove Montalto, Curcio, Tavernelli e Carretta devono accumulare minuti insieme in campo per affinare i movimenti nel nuovo 4-2-3-1. In difesa Bacchetti dovrebbe tornare titolare a discapito di Sciacca per affiancare Celiento e arginare la potenza fisica del bomber lucano Murano. A centrocampo cambi necessari. Damian è squalificato (insieme a Matese) e al suo posto ci sarà probabilmente Casoli che sabato a Foggia ha riposato. Toscano, poi, ormai pronto per una maglia da titolare, insidia il posto a Deli. Queste le indicazioni che arrivano dalla doppia seduta di allenamento di ieri. Oggi e domani le ultime sedute di lavoro prima della delicata partita.

Intanto, da ieri mattina, è attiva la prevendita dei biglietti per lo stadio. La Casertana ha confermato con una nota che gli abbonati dei distinti non potranno acquistare ticket validi per gli altri settori. La gradinata resterà chiusa per decisione del giudice sportivo dopo gli incidenti di Castellammare di Stabia. Un peccato perché la cornice di pubblico si preannuncia di quelle da non perdere. La prevendita prosegue a gonfie vele e la tribuna sarà probabilmente sold out.

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