Avellino, Gori prima gioca e poi firma

Verso l'uscita il difensore Andrea Sbraga e il portiere Richard Marcone

Lupi
Lupi
di Marco Ingino
Sabato 14 Gennaio 2023, 09:01 - Ultimo agg. 09:03
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Calma e pazienza. Il mantra di Enzo De Vito è sempre lo stesso. Quasi una cantilena che il direttore sportivo ripete quando deve sviare i suoi interlocutori. Due parole magiche, le più abusate del suo vocabolario, che il ds di Capriglia utilizza allo stesso modo con cui Fra Cristoforo, aggrappandosi al latino dell' omnia munda mundis, dribblava la curiosità di Fra Galdino. Due parole, figlie di un atteggiamento serafico, che la scorsa estate non fruttarono l'attaccante dei desideri ma che stavolta, almeno si spera, potrebbero portare in dote quell'elemento in grado di dare qualità ad una squadra alla perenne ricerca di una sua identità. Con calma e pazienza, in fondo, in queste prime due settimane di mercato il ds è riuscito a sistemare il centrocampo con l'inserimento tempestivo di Santo D'Angelo e quello virtuale di Mirko Gori. Ancora virtuale perché quest'oggi, fischio alle 14.30 al Nereo Rocco, l'ex Frosinone giocherà per l'ultima volta con la maglia degli alabardati prima di salutare Trieste. Questo, a quanto pare, l'accordo che la contestata dirigenza friulana ha trovato nelle ultime ore con Andrea Pasini, agente del calciatore già in parola con i lupi.

Lunedì pomeriggio, contestualmente alla firma del presidente Giacomini della Triestina, Marco Garetto si trasferirà alla Gelbison liberando la casella di centrocampo a Gori.

Da Trieste, provando a pescare sempre con calma e pazienza nel caos dei biancorossi destinati a cambiare proprietà la prossima settimana, potrebbe arrivare pure il difensore Alessio Sabbione, 31enne ex Pordenone. In questo caso, tuttavia, l'operazione è vincolata a doppia mandata al destino di Julian Illanes. L'argentino, che Rastelli non intende cedere anche in prospettiva di un possibile cambio del modulo, ha chiesto al suo agente (sempre Pasini) di andare altrove per trovare più spazio. Sabbione, vero e proprio jolly in grado di giocare da centrale, sugli esterni e persino da mediano, non è l'unica alternativa all'ex Pescara in caso di partenza. Da Perugia, infatti, è in uscita il figlio d'arte Andrea Beghetto, 28 anni e sole 7 presenze questa stagione con gli umbri, che potrebbe essere utilizzato sulla corsia mancina con susseguente dirottamento di Zanandrea nel pacchetto dei difensori centrali. Ipotesi al vaglio dell'area tecnica e di Massimo Rastelli che, almeno fino a domani, ha chiesto di restare concentrato solo sulla partita contro il Monopoli perché la gara si preannuncia davvero piena di insidie. Da lunedì, nella speranza domani di transitare per Piazzale della Vittoria contro il Monopoli, il pensiero principale tornerà ad essere quello di mettere le mani su un attaccante importante, di grande esperienza e in grado di dare quel quid di prolificità ad una squadra che sotto porta fatica tantissimo.

Un bomber di razza che Rastelli ha da tempo individuato in Michele Marconi del Sudtirol. Per il 33enne ex Pisa, che resta in pole, occorre un investimento biennale di almeno 600mila euro lordi che andrebbe a pareggiare l'uscita di Jacopo Murano per il quale il Picerno insiste più degli altri. Con l'Avellino - ha detto il ds Vincenzo Greco dei lucani - il dialogo è quasi quotidiano ma non è semplice trovare l'intesa. Probabilmente qualcosa si sbloccherà nelle battute finali. Sono sempre in lista Alessandro Gabriellioni, 28 anni del Como, e Mamadou Tounkara, 26enne del Cittadella, sul quale si è inserito con una certa insistenza anche il Foggia. Scottati dall'esperienza estiva, però, l'impressione è quella che i dirigenti irpini possano presto entrare in azione senza aspettare gli ultimi giorni in cui si scatena l'effetto domino. Nel frattempo si stanno incamminando verso l'uscita il difensore Andrea Sbraga, corteggiato con insistenza dal Mantova, e il portiere Richard Marcone per il quale l'agente Fulvio Marrucco ha ammesso che si sta valutando il da farsi con la società perché, rispetto ad inizio stagione, sono mutate le condizioni.

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