Calma e pazienza. Il mantra di Enzo De Vito è sempre lo stesso. Quasi una cantilena che il direttore sportivo ripete quando deve sviare i suoi interlocutori. Due parole magiche, le più abusate del suo vocabolario, che il ds di Capriglia utilizza allo stesso modo con cui Fra Cristoforo, aggrappandosi al latino dell' omnia munda mundis, dribblava la curiosità di Fra Galdino. Due parole, figlie di un atteggiamento serafico, che la scorsa estate non fruttarono l'attaccante dei desideri ma che stavolta, almeno si spera, potrebbero portare in dote quell'elemento in grado di dare qualità ad una squadra alla perenne ricerca di una sua identità. Con calma e pazienza, in fondo, in queste prime due settimane di mercato il ds è riuscito a sistemare il centrocampo con l'inserimento tempestivo di Santo D'Angelo e quello virtuale di Mirko Gori. Ancora virtuale perché quest'oggi, fischio alle 14.30 al Nereo Rocco, l'ex Frosinone giocherà per l'ultima volta con la maglia degli alabardati prima di salutare Trieste. Questo, a quanto pare, l'accordo che la contestata dirigenza friulana ha trovato nelle ultime ore con Andrea Pasini, agente del calciatore già in parola con i lupi.
Lunedì pomeriggio, contestualmente alla firma del presidente Giacomini della Triestina, Marco Garetto si trasferirà alla Gelbison liberando la casella di centrocampo a Gori.
Un bomber di razza che Rastelli ha da tempo individuato in Michele Marconi del Sudtirol. Per il 33enne ex Pisa, che resta in pole, occorre un investimento biennale di almeno 600mila euro lordi che andrebbe a pareggiare l'uscita di Jacopo Murano per il quale il Picerno insiste più degli altri. Con l'Avellino - ha detto il ds Vincenzo Greco dei lucani - il dialogo è quasi quotidiano ma non è semplice trovare l'intesa. Probabilmente qualcosa si sbloccherà nelle battute finali. Sono sempre in lista Alessandro Gabriellioni, 28 anni del Como, e Mamadou Tounkara, 26enne del Cittadella, sul quale si è inserito con una certa insistenza anche il Foggia. Scottati dall'esperienza estiva, però, l'impressione è quella che i dirigenti irpini possano presto entrare in azione senza aspettare gli ultimi giorni in cui si scatena l'effetto domino. Nel frattempo si stanno incamminando verso l'uscita il difensore Andrea Sbraga, corteggiato con insistenza dal Mantova, e il portiere Richard Marcone per il quale l'agente Fulvio Marrucco ha ammesso che si sta valutando il da farsi con la società perché, rispetto ad inizio stagione, sono mutate le condizioni.