Avellino, da Casarini a Rizzo e Kanoute: si rivedono gli indesiderati

Patierno torna in gruppo, prime urla di Rastelli per l'atteggiamento in campo

Avellino, da Casarini a Rizzo e Kanoute: si rivedono gli indesiderati
Avellino, da Casarini a Rizzo e Kanoute: si rivedono gli indesiderati
di Marco Ingino
Venerdì 21 Luglio 2023, 09:25 - Ultimo agg. 10:51
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Allo scoccare del settimo giorno di lavoro, i primi tre svolti sul sintetico di Venticano e i successivi quattro sul prato di Palena, Massimo Rastelli ha concesso una mattinata di completo riposo ai suoi ragazzi. Per i quattro portieri, invece, il relax è durato qualche ora in meno semplicemente perché il loro preparatore David Dei, verso le 9, ha lo stesso deciso di portare i suoi discepoli tra le porte della Casa degli Angeli per una leggera esercitazione conclusa comunque con largo anticipo rispetto al solito.

Nella sostanza, però, la mezza giornata di premio per tutti è stata anche l'occasione per dribblare i 37 gradi registrati all'ora di punta nel piccolo borgo in provincia di Chieti. Un picco massimo di calura che, come d'incanto, verso le 18 scende in picchiata rendendo piacevole l'allenamento serale che il gruppo biancoverde conclude sempre con la classifica partitella in famiglia.

Anche ieri è stato questo il momento più atteso della giornata, con le due porte posizionate di fretta a campo ridotto dagli stessi calciatori e due squadre che si sono date battaglia, perché la sconfitta porta in dote il pegno di effettuare venti flessioni e pagare da bere ai vincitori.

Un modo intelligente studiato dallo staff tecnico per rendere agonisticamente valido l'allenamento, ma soprattutto per cementare sempre di più il gruppo nato sulle ceneri dello scorso anno.

Passato che Rastelli vuole assolutamente allontanare tenendo il gruppo sulla corda.

Non a caso ieri, per smorzare un momento di troppa euforia, ha alzato la voce per richiamare tutti ad una maggiore attenzione sull'esercitazione in corso a cui ha partecipato anche Cosimo Patierno, rientrato in gruppo sul finale del l'allenamento giocando in coppia con Marconi.

Da un passato che tifosi, tecnico e dirigenza vorrebbero dimenticare, però, da ieri è riemerso il volto triste, camuffato dal sorriso forzato, di Federico Casarini, 34enne centrocampista finito nella lista degli indesiderati da cui è stato ufficialmente depennato il portiere Richard Marcone ceduto al Sorrento. L'ex Bologna, come era nelle previsioni, è stato il primo a chiedere alla società di allenarsi con la squadra, come da contratto, e sarà probabilmente anche tra gli ultimi ad andare via dal momento che è tentato dalla proposta del Piacenza. Prima di dire sì ai biancorossi o dirigersi verso altri lidi, infatti, Casarini si è ripromesso di attendere la sentenza definitiva del Consiglio di Stato che deciderà su eventuali ripescaggi o riammissioni.

Un papocchio che rischia di far slittare a settembre l'inizio dei campionati di B e C incidendo, di riflesso, sia sulla preparazione dei biancoverdi che sul mercato condotto da Giorgio Perinetti. Il responsabile dell'area tecnica, che domenica raggiungerà Palena, ha deciso di mettere nel congelatore l'acquisto di un altro difensore (Thiago Cionek è sempre in testa alla lista dei quattro papabili) dando priorità alle cessioni. Pensiero impellente dal momento che, dopo Casarini, non sarà semplice ritardare il rientro in gruppo anche di Agostino Rizzo, Julian Illanes e di Mamadou Kanoute. I due esterni, attraverso gli agenti Lara Palmegiani e Maurizio De Rosa, hanno sollecitato la società al reinserimento in organico che, per adesso, è stato ritardato da una serie di visite mediche non ancora completate. Di certo, dovessero a loro volta rimettere piede già oggi nello spogliatoio di Rastelli, come ribadito dallo stesso Perinetti, non avranno alcuna possibilità di entrare nella lista dei 24 da consegnare in Lega prima dell'avvio del campionato. Per loro, ma Kanoute potrebbe presto cedere alle lusinghe del Catania, il rischio che si profila è quello di restare sul libro paga ma fuori dall'elenco degli arruolabili.

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Non a caso ieri pomeriggio, un minuto dopo essere giunto a Palena nell'albergo Terrazzo d'Abruzzo dove alloggia la squadra, Casarini è stato preso in consegna direttamente da Luigi Gennarelli, terzo componente dello staff di Rastelli che insieme a Pietro La Porta e Fabio Esposito cura la preparazione fisica. Incluso con Russo, Trotta, Patierno e Mazzocco nel sottogruppo di degenti sulla strada della guarigione affidati allo stesso La Porta e Gennarelli, Casarini ha per l'intera seduta pomeridiana trottato in maniera solitaria intorno al campo (fatta eccezione per una parentesi in compagnia di Patierno) lanciando spesso uno sguardo, quasi malinconico, a nuovi e vecchi compagni. Scenario che Giorgio Perinetti farà di tutto per scongiurare che possa verificarsi pure con gli altri indesiderati rimasti a casa tra i quali figura l'infortunato Ramzi Aya, destinato comunque a restare a libro paga almeno fino a gennaio. Diversamente si sta cercando una sistemazione per Zanandrea, Illanes, Micovschi e, soprattutto, Mamadou Tounkara. Per quest'ultimo, è concreto l'interessamento della Torpedo Mosca. All'ex Cittadella la dirigenza biancoverde ha anche proposto una cifra importante per rescindere il suo biennale.

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