Casertana, distinti chiusi per un turno

Petardi e cori offensivi, squalifica da scontare con il Picierno

Casertana-Crotone, distinti chiusi per un turno
Casertana-Crotone, distinti chiusi per un turno
di Riccardo Marocco
Mercoledì 20 Marzo 2024, 08:23 - Ultimo agg. 09:40
4 Minuti di Lettura

Contro il Picerno senza il sostegno del settore dei Distinti. Questa la decisione del giudice sportivo in seguito alle intemperanze dei tifosi della Casertana in occasione del derby del 4 marzo sul campo della capolista Juve Stabia. In particolare, ai supporters rossoblu è stato contestato il lancio di «otto petardi nel recinto di gioco recita il dispositivo - due di questi al 5' minuto del primo tempo esplodevano vicino a due vigili del fuoco in servizio provocando, a uno di essi, un iniziale stordimento tale da rendere necessario l'accesso al Pronto soccorso». A ciò si aggiungono ripetuti cori offensivi nei confronti dei tifosi stabiesi e il danneggiamento di alcuni sediolini del settore loro riservato. La decisione presa dal giudice sportivo a seguito della relazione della Procura Federale è scaturita dal fatto che «i tifosi, fra i quali vi erano gli autori della condotta si legge ancora nella nota - nelle gare disputate in casa risultano nella corrente stagione occupare il Settore Distinti per circa il 50%».

Una decisione, tutto sommato, che era nell'aria della quale la società, cui è stata comminata anche una multa di mille euro, ha preso atto. Così come ha preso atto della multa di 900 euro rimediata per aver causato il ritardato inizio della partita di domenica contro la Virtus Francavilla. «Dispiace per questi episodi dice il direttore sportivo della Casertana Alessandro Degli Esposti anche se va considerato il fatto che tale decisione non ci vede penalizzati in toto.

Giocheremo, infatti, una partita con aperto al pubblico il settore numericamente più cospicuo, cioè la Tribuna. In definitiva è una caduta in piedi».

Il cammino verso la sfida di lunedì contro il Crotone, quindi, si apre con la decisione della giustizia sportiva di chiudere al pubblico il settore notoriamente occupato, dopo la chiusura e la successiva demolizione della Curva Sud, da quella fetta di tifosi più calorosi e particolarmente vicini alla Casertana e proprio in occasione di un match importante nella lotta per la conquista di un posto al sole nella griglia dei playoff. Casertana e Picerno, infatti, rispettivamente quinta e quarta, sono divise da soli tre punti considerando il fatto che la quarta posizione al termine del girone di ritorno garantirebbe l'accesso direttamente al secondo turno della post-season. La concentrazione della Casertana, in ogni caso, è tutta rivolta alla sfida di lunedì prossimo allo Scida di Crotone, primo di due scontri diretti consecutivi cui, appunto, farà seguito la sfida in programma nel giorno di Sabato Santo al "Pinto" contro il Taranto dell'ex Eziolino Capuano. Due giornate in cui potrebbero già delinearsi scenari importanti nella lotta per la conquista della migliore posizione possibile nella griglia dei play off. «Ormai siamo entrati nella parte clou della stagione prosegue Degli Esposti per cui da parte nostra c'è la volontà da fare il massimo. La vittoria a spese del Francavilla ci ha restituito un po' di morale dopo un periodo in cui avevamo raccolto veramente poco e che ci consente di affrontare la settimana in maniera diversa perché ci pone in una situazione di classifica migliore che all'inizio della stagione era impensabile. Cammin facendo avevamo fatto la bocca per una cosa buona, ma i bilanci si fanno sempre alla fine».

Oggi ripresa degli allenamenti in vista della trasferta di Crotone, anche se ieri hanno lavorato Toscano, Deli e Taurino che in settimana potrebbero anche aggregarsi al gruppo. In campo anche Montalto per un surplus di lavoro dettato dall'esigenza di riprendere la condizione dopo l'infortunio che l'ha tenuto per qualche tempo fuori gioco. Oggi ripresa per tutta la squadra con particolare attenzione per Tavernelli, uscito anzitempo per un affaticamento muscolare nel match contro la Virtus Francavilla.

© RIPRODUZIONE RISERVATA