Casertana, prove d'attacco: contro il Benevento assente Montalto

Curcio falso nuove, Tavernelli scalda i motori per il rientro

Casertana, prove d'attacco: contro il Benevento assente Montalto
Casertana, prove d'attacco: contro il Benevento assente Montalto
di Domenico Marotta
Giovedì 18 Gennaio 2024, 09:03 - Ultimo agg. 19:59
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Tavernelli scalda i motori per il derby contro il Benevento. Obiettivo recupero in tempo per lunedì per l'attaccante umbro che, a causa di un problema al ginocchio, non è sceso in campo domenica in occasione della deludente sconfitta della Casertana contro il Messina. Recupero necessario visto che l'assenza di Montalto per squalifica spariglia i piani di Cangelosi per l'attacco.

Il bomber di Erice, autore di 7 reti in campionato finora, salterà la terza partita nelle ultime quattro. A Potenza contro il Sorrento e a Monopoli non aveva giocato per via di improvvisi attacchi influenzali.

Poi, contro il Messina, il quinto giallo fatale che lo ha portato alla squalifica in una delle partite più importanti della stagione. Ironia della sorte il ruolo di centravanti toccherà con ogni probabilità a Curcio che di gol finora ne ha segnati 9 e che è nato e abita proprio a Benevento.

Il rientro di Tavernelli consentirà a Cangelosi di schierare il miglior attacco di scorta possibile con lui e Carretta ai fianchi dell'attaccante beneventano. Sarà lui a guidare il reparto offensivo della Casertana contro la squadra della sua città in un derby delicatissimo per molteplici ragioni. Per la classifica innanzitutto con i falchetti che arrivano al match con il secondo posto in tasca e con due punti di vantaggio sulla corazzata giallorossa retrocessa dalla B quest'estate. Per le ambizioni dei rossoblu, che sono inciampati contro il Messina nella prima sconfitta dopo 12 risultati utili consecutivi.

E per il morale di Proietti e compagni che devono riscattare immediatamente l'inatteso passaggio a vuoto di domenica e confermarsi squadra da altissima classifica e credibile inseguitrice della Juve Stabia per la B diretta. Infine, non per importanza, per i tifosi. Sono passati quasi otto anni da quel 13 marzo 2016 in cui si disputò l'ultimo derby al Vigorito. Quella, nella storia recente della Casertana, resta ancora cerchiata a nero come una data della vergogna. I falchetti ambivano alla B come i sanniti, arrivarono a Benevento con grandi ambizioni e furono sconfitti clamorosamente per 6-0. Oltre mille tifosi casertani avevano seguito la squadra al Vigorito e la loro delusione è ancora viva, come quella di chi era rimasto a casa. Da allora le strade dei due club si sono divise: il Benevento è salito fino alla A (due volte»), la Casertana è rimasta in C, poi per due anni, addirittura è stata nei dilettanti.

Il derby del Vigorito (quello di andata si è già giocato al Pinto ed è finito 0-0) è un po' lo spartiacque del presente: si scontrano le ambizioni di risalita in B di una squadra, quella rossoblu, appena tornata in C e dell'altra, quella sannita che in B vuole ritornarci subito. Secondo i bookmakers la Casertana ha poche speranze. I pronostici danno la vittoria del Benevento a meno di 1,5, il pareggio intorno a 4 e la vittoria dei falchetti anche a 7,5. Ma pronostici simili davano per sfavorito anche il Messina domenica al Pinto ma tutti sanno come è finita.

Alla Casertana il compito di sovvertire le nefaste previsioni degli esperti delle scommesse. A patto di ritrovare la quadra giusta e di tornare a essere quella squadra brillante, compatta, aggressiva ed efficace in attacco che tanti buoni risultati ha conquistato finora. Molto dipenderà anche dal modo in cui i falchetti riusciranno ad assorbire l'assenza di Montalto, unico centravanti vero per caratteristiche. Con Curcio da "falso nueve" i risultati sono arrivati ma le occasioni (come a Potenza contro il Sorrento e a Monopoli) molto meno. A Cangelosi il compito di insegnare alla squadra come sfruttare al meglio le caratteristiche dell'attaccante anche quando gioca in posizione centrale. Del resto il tecnico sa come si fa: quando Cangelosi era con Zeman al Foggia Curcio giocava da centravanti. Ed in totale, quell'anno (2021-2022) di gol ne segnò 16. Ieri, per la Casertana, il primo allenamento settimanale. Tavernelli e capitan Celiento hanno svolto lavoro differenziato ma aumentato l'intensità della corsa. Nessuna defezione, dunque, per il tecnico.
 

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