Follia ultras per Paganese-Casertana: scontri e bus con 50 tifosi dentro incendiato

La partita si è svolta regolarmente mentre all'esterno giungevano ambulanze e autobotti dei pompieri

Follia ultras per Paganese-Casertana: scontri e bus con 50 tifosi dentro incendiato
di Nicola Sorrentino
Lunedì 23 Gennaio 2023, 07:45
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Pomeriggio di follia a Pagani, quando intorno alle 14.30 di ieri si sono registrati violenti tafferugli tra i tifosi di casa e quelli della Casertana. Il derby di serie D presenta un bilancio drammatico. Uno dei pullman che aveva condotto nell'Agro nocerino i tifosi rossoblù è stato sventrato dal fuoco, mentre un negozio e un'abitazione, recentemente ristrutturati, sono stati danneggiati a loro volta dalle fiamme. Cinque i feriti in totale, tra cui un carabiniere.

A causare l'incendio sarebbe stato un fumogeno o una torcia, lanciato da uno dei tifosi presenti in strada, contro il pullman dei supporter ospiti, di proprietà dell'azienda «Mataluna» di Caserta.

Le fiamme si sono sviluppate nella parte posteriore del bus, per poi distruggere il resto. Su quanto accaduto viene condotta, ora, un'indagine da parte di carabinieri e polizia, con i rinforzi giunti poi anche dagli altri comandi per evitare i contatti tra le tifoserie.

A Pagani sarebbero giunti un centinaio di tifosi casertani, pur se la partita era indicata dal Casms come a rischio. Proprio questa sarà una delle circostanze maggiormente criticate dai cittadini di Pagani (all'andata la trasferta fu vietata ai paganesi). Molti cittadini sono stati costretti a chiudersi in casa.

E in serata il Viminale, con una nota, ha fatto sapere che «il ministero dell'Interno esaminerà già i gravi fatti ed è pronto a procedere con massimo rigore nei confronti dei responsabili degli incidenti e delle due tifoserie, ma verrà sviluppata anche una approfondita riflessione circa i criteri con cui sarà, d'ora in avanti, consentito lo svolgimento di partite considerabili a rischio anche nelle serie minori».

Video

I tifosi della Casertana sarebbero arrivati da Sant'Egidio del Monte Albino, uscendo nei pressi del casello autostradale Angri-Sud. A meno di un chilometro dallo stadio «Marcello Torre» i primi scontri: da entrambe le parti vi erano gruppi di tifosi, la maggior parte di loro a volto coperto, impegnati a lanciare pietre e altri oggetti. Alcune di queste hanno colpito auto in sosta e finestre di diverse abitazioni.
Nei tanti video girati e finiti in rete, ce n'è uno che più di altri mostra la violenza degli ultras di ieri. E cioè quando un gruppo assalta il bus con i tifosi della Casertana. Il mezzo prova una retromarcia per sottrarsi, ma senza grandi risultati. A quel punto viene circondato da almeno 40 tifosi, che lanciano contro di tutto: dai petardi alle pietre. I carabinieri provano a far sparpagliare i più facinorosi ma senza successo. Anzi, molti ultras se la prendono anche con le pattuglie dell'Arma, che vengono colpite da più parti. I tifosi della Casertana sarebbero poi riusciti a fuggire dal pullman, finito distrutto, per essere scortati allo stadio. «Sono inquietanti le immagini che arrivano da Pagani - dice il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Borrelli - l'ennesima vergogna a poche settimane dalla guerriglia fra tifosi del Napoli e della Roma». Anche il deputato della Lega Gianpiero Zinzi stigmatizza l'accaduto. «Le scene di guerriglia sono una pagina triste e vergognosa. Un vero e proprio agguato che ha rovinato quella che doveva essere una giornata di sport e di festa. Spero che nei confronti dei responsabili siano prese misure esemplari»

Un episodio condannato con forza anche dalla stessa Casertana: «Tanti nostri tifosi sono stati costretti a tornare a casa o a restare lontano dallo stadio in seguito all'incendio del pullman su cui viaggiavano. È inaccettabile che tali scene di terrore siano state vissute sulla propria pelle anche da famiglie e giovanissimi tifosi che avevano il solo desiderio di assistere ad una partita. Ringraziamo la Paganese per l'accoglienza riservata ai nostri dirigenti e tesserati, nel segno di quel rispetto che ha sempre regnato tra le nostre società».

La partita, invece, si è svolta regolarmente mentre all'esterno giungevano un'ambulanza e due autobotti dei vigili del fuoco, da Nocera Inferiore e Salerno, per domare l'incendio che ha distrutto il pullman. In un altro video si intuisce, invece, come gli scontri tra le tifoserie fossero previsti. Alcuni tifosi che partecipano al raid, infatti, incitano a colpire, ricordando quanto accaduto in passato. Basta pensare ai precedenti tra le due tifoserie. Proprio di recente, 19 tifosi della Casertana erano finiti sotto processo per scontri avvenuti al termine di una partita a Pagani, nel 2016.
 

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