La Gelbison interrompe dopo tre vittorie la striscia utile e contro il Nardò rimedia una bruciante sconfitta che costringerà a racimolare qualche altro punto per avere anche la certezza aritmetica della permanenza in serie D. Erra, si affida alla squadra che ha ottenuto gli ultmi tre successi e conferma in blocco l’undici iniziale nel collaudato 3-5-2, mentre Costantino, riponde con il 4-3-3.
La gara per i salentini si mette sui binari giusti già nella prima frazione che si chiude con il doppio vantaggio grazie alle reti di Gentile e Ceccarini. Due marcature giunte quasi al tramonto del primo tempo.
Altri due gri di lancette e tocca a Ceccarini firmare il bis: preciso assist di D’Anna, con Ceccarini che si ritrova colpevolmente solo in area, per lui è facile siglare la rete per lo 0-2 e con questo punteggio si rientra negli spogliatoi per l’intervallo. Nella ripresa c'è anche la reazione della Gebison ma non trova la rete che avrebbe riaperto il match, invece è ancora il Nardò a segnare con Dambros, subentrato a Dammacco, il quale al 37' si invola senza ostacoli verso la porta e batte per la terza volta Milan. La rete di Barone, per la Gelbison nel finale viene annullata per posizione di fuorigioco, l'episodio chiude di fatto la sfida con i salentini che balzano al terzo posto, mentre i cilentani dovranno trovare la salvezza nel prossimo impegno nel derby regionale sul campo della Palmese.