Nocerina, Dammacco-gol dopo 2 mesi:
«Contento, ma i meriti vanno condivisi»

Nocerina, Dammacco-gol dopo 2 mesi: «Contento, ma i meriti vanno condivisi»
di Giuliano Pisciotta
Martedì 26 Gennaio 2021, 12:15
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Quinto centro in campionato, uno in meno del capocannoniere rossonero Adama Diakité. Gaetano Dammacco ha ritrovato la via della rete dopo un lungo digiuno durato due mesi, seguito a uno scoppiettante inizio di stagione. L’ultima firma risale infatti allo scorso 29 novembre, quando contribuì al sonoro 4-0 rifilato al Nola allo stadio San Francesco.

Arrivato come attaccante, il tecnico Giovanni Cavallaro ha arretrato il suo raggio d’azione, permettendogli di sfruttare meglio le sue doti in fatto di dribbling e di rapidi duetti coi compagni. Ogni tanto c’è forse un po’ di colla sugli scarpini che gli impedisce di liberarsi prima della palla ma - battute a parte - sembra aver trovato davvero il ruolo ideale per esprimersi al meglio.

Interno di mediana in un centrocampo a cinque, Dammacco ha ampia licenza di “offendere”, sostenendo e valorizzando il lavoro degli altri attaccanti, senza peraltro offrire punti di riferimento agli avversari.

Insomma, il classico uomo “tra le linee” che costringe spesso le formazioni avversarie a rivedere in corsa i propri piani nella fase di non possesso.

«Il gol contro l’Arzachena è arrivato dopo altre due occasioni che ho sprecato tra primo e secondo tempo. Ma come sempre i gol per la Nocerina sono del gruppo, non sono dei singoli. Le vittorie sono di tutti, anche di quelli che devono assistere dalla tribuna alla partita».

Proprio dalla tribuna del Novi, domenica scorsa non sono mancati i suggerimenti, i consigli e gli incitamenti ai compagni da parte dei vari Impagliazzo, Garofalo, Talamo e Martinelli. Suggerimenti che si sono trasformati in qualche simpatico sfottò di incoraggiamento anche a Improta, attaccante fresco di abilitazione tecnica Uefa B, subentrato a Diakité nelle ultime battute della gara con l'Arzachena.

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