Nocerina, incubo playout da evitare: sei gare per puntare alla salvezza

Nocerina, incubo playout da evitare: sei gare per puntare alla salvezza
di Giuliano Pisciotta
Mercoledì 29 Marzo 2023, 13:23
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Sei gare per provare a tirarsi fuori dalla zona playout e programmare la prossima stagione. La situazione di classifica e il trend delle recenti uscite in campionato non lasciano assolutamente spiragli di serenità alla Nocerina, chiamata nelle prossime partite a dare una sterzata decisiva in termini di risultati. 

Occorrono almeno dieci punti per sperare di superare in classifica almeno una tra Afragolese e Gladiator, sebbene il calendario lasci ben poco spazio a calcoli e tabelle.

E anche in considerazione del fatto che la zona retrocessione diretta, il penultimo posto, non è poi così distante visti i soli sei punti di vantaggio al momento.

I ragazzi di mister Erra hanno di fronte in primis il turno interno contro il Nardò, che ancora coltiva speranze di poter riagganciare la Cavese in vetta alla classifica del girone H per giocarsi tutte le proprie carte in chiave promozione in Serie C. Al netto di questa considerazione, non si dovrà comunque scendere in campo già “mentalmente” sconfitti pur nell’oggettiva difficoltà di dover giocare senza diversi elementi importanti out tra squalifiche e infortuni.

Le gare da cui la Nocerina deve obbligatoriamente ricavare punti sono quelle dalla trentesima alla penultima giornata di stagione regolare. I rossoneri saranno di scena in trasferta contro un Fasano che non ha praticamente più nulla da chiedere alla stagione e contro il Molfetta in uno scontro diretto assolutamente da non steccare, puntando senza se e senza ma a fare bottino pieno.

Tra le mura amiche invece è in programma un ulteriore scontro diretto con il Gladiator - da dover vincere con tre gol di scarto per poter migliorare la situazione del doppio confronto -, oltre alla gara con un Bitonto cui già oggi manca davvero un passo per garantirsi la permanenza in categoria.

Difficile infine ipotizzare che all’ultima giornata la Cavese possa stendere il tappeto rosso alla Nocerina, pure nell’eventualità di una promozione già aritmeticamente conquistata con un turno d’anticipo.

I molossi non sono nelle condizioni di poter fare calcoli né tabelle. Troppo forte l’esigenza di punti utili a non rischiare un amarissimo epilogo che passi per l’incognita playout. Ne sono consapevoli tutti e ancor di più dovrà esserlo chi sarà chiamato in causa da mister Erra: ripartire dai tanti, troppi errori commessi nelle precedenti uscite per evitare di ripeterli e di essere sistematicamente puniti. Solo così si potrà riprogrammare con certezza una nuova stagione in Serie D.

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