Calciomercato: Barak al Napoli, c'è il nodo dell'accordo

Definito il prestito di Zanoli alla Salernitana

Barak
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Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Domenica 14 Gennaio 2024, 08:19 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 07:31
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Un week end con valigie e contratti pronti. In tutti i sensi. Sia in entrata, sia in uscita. Il Napoli parte per Riad, si porta pure Zielinski sebbene ormai il polacco viva da separato in casa. Prima di Monza-Inter l'ad nerazzurro Marotta ha spiegato: «Zielinski? L'attività di mercato è sempre in atto: tutti noi siamo attenti alle opportunità. Da inizio gennaio c'è l'opportunità di andare a contattare i giocatori in scadenza, ma non abbiamo raggiunto alcun accordo».
Intanto, puntellata la zona nevralgica con l'arrivo di Traorè dal Bournemouth (prestito con obbligo di riscatto a 25 milioni di euro per l'ivoriano ex Sassuolo), resta da definire l'operazione per l'ingaggio di Antoin Barak della Fiorentina. Intanto continuano i contatti con il Nottingham Forest per Mangala.
 

Il centrocampista in forza ai Viola è un pupillo del diesse Meluso (che lo ha avuto ai tempi del Lecce) e ha dato il suo placet per il trasferimento in azzurro. La trattativa è a buon punto, sebbene resti ancora lo scoglio della formula del trasferimento. Il Napoli, fedele alla linea adottata in questo mercato di riparazione, insiste per un prestito. Commisso, invece, chiede cash per il cartellino della mezzala 29enne originaria della Repubblica Ceca. A quanto pare De Laurentiis avrebbe proposto come soluzione una via di mezzo - prestito con obbligo di riscatto da parte del Napoli - per uscire dall'impasse.
In Inghilterra c'è più di un giocatore sul taccuino dei campioni d'Italia. In primis Orel Mangala - 25 anni - con ancora un anno di contratto nel Nottingham Forest in Premier League. Il mediano belga - abituato a giocare in un centrocampo a due - aumenterebbe centimetri e fisicità nella zona nevralgica. Anche in questo caso si tratta con gli inglesi per un prestito (con diritto di riscatto). Paradossalmente una delle poche operazioni che il Napoli intendeva chiudere a titolo definitivo in questa finestra di mercato rischia di essersi arenata definitivamente. È il caso di Lazar Samardzic dell'Udinese per cui DeLa sarebbe stato disposto a versare nelle tasche della famiglia Pozzo 25 milioni di euro, ma il continuo temporeggiare del giocatore (tentato dalla Juve) ha raffreddato fino a congelare la trattativa.

Il Napoli adesso ha urgenza di concentrarsi sul pacchetto arretrato. Probabilmente il reparto che più di tutti necessita di rinforzi. Resta in piedi con l'Udinese il dialogo per Perez: i friulani chiedono 15 milioni per il 23enne argentino abituato però a cimentarsi in una difesa a tre: che siano indicazioni per un potenziale cambio di modulo lo si capirà a stretto giro. Intanto il club azzurro ha fatto passi in avanti formali anche per il mancino belga Arthur Theate, 23 anni del Rennes che ha giocato in Italia nelle fila del Bologna due stagioni or sono. In alternativa ci sono il 24enne Lilian Brassier del Brest e chissà che non si possa intavolare un discorso con il Chelsea per Trevoh Chalobah (94) che può adattarsi anche a centrocampo. Definito ieri il prestito di Zanoli alla Salernitana.

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