Cremonese-Napoli, web scatenato:
«Salutate la capolista, giù fa freddo»

Cremonese-Napoli, web scatenato: «Salutate la capolista, giù fa freddo»
di Delia Paciello
Lunedì 10 Ottobre 2022, 11:40 - Ultimo agg. 11 Ottobre, 07:27
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Un’altalena di emozioni, con un inizio partita che aveva fatto fare grossi i mezzi tifosi e i denigratori del Napoli, quelli pronti a dire: «Te l’avevo detto, sta squadra fa sempre questo. Perdiamo sempre punti contro le piccole, non arriveremo da nessuna parte». Ma alla fine i fiduciosi in Spalletti e nei suoi ragazzi hanno avuto ragione, perché è bastato qualche cambio a far risvegliare gli azzurri e a ricordare a tutti che in campo a Cremona c’era la stessa squadra che solo qualche giorno fa aveva festeggiato un risultato storico ad Amsterdam, rifilando ben 6 gol all’Ajax in Champions. E così dopo una partenza a risparmio energetico è stato servito un poker anche ai grigiorossi, decretando in questo modo l’ottava vittoria di seguito per la capolista, proprio nel giorno in cui le inseguitrici hanno perso qualche colpo: e così vetta solitaria e festa sui social per i napoletani. «Questa è peffomance», scherza qualcuno dipingendo un mister versione Lol nei panni di Virginia Raffaele. E in effetti tre gol su quattro sono arrivati dalla panchina, proprio quelli che hanno consentito il vantaggio del Napoli: al rigore procurato da Kvara e finalizzato da Politano al 26’ aveva infatti risposto Dessers al 47’. Poi con l’entrata di Simeone e forse col suo primo reale tocco di palla è arrivato il gol del 1-2, per poi scatenarsi nel finale con altre due new entries, Lozano e Olivera, pronti a lasciare un segno nel recupero chiudendo il match sull’ 1-4. «Gli ultimi venti minuti sono stati qualcosa di indecifrabile», hanno commentato a caldo i tifosi. E intanto sono numerosi quelli che non vedevano l’ora di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «Salutate la capolista, farà freddo laggiù», scherzano in tanti.

E mentre Luciano si guadagna la stima e gli applausi di mezza Europa con risultati stratosferici, impenna sul web anche l’hashtag #Kvaratskhelia. A quanto pare ad alimentarlo oltre alla bella prestazione, anche quel tiro dal «rigore inventato». Eppure dopo le verifiche Var è apparso tutto regolare. E così i napoletani sono pronti a rispondere: «#Kvaratskhelia logora chi non ce l’ha».

 

Ancora un'altra grande prestazione degli azzurri e El Cholito che si è guadagnato non pochi complimenti: «Petagna-Simeone l’upgrade più clamoroso della storia azzurra», sottolinea qualcuno. E mentre Lobotka si conferma metronomo e grande recuperatore di palla nonostante le marcature ad uomo continue, Anguissa ha cercato di smarcarsi e aprire nuove corsie anche centrali sui lanci del georgiano, seppur meno efficace e brillante del solito. Ma a non convincere ancora del tutto è ‘Ndombele: ancora non al meglio della forma, tuttavia  lascia presagire prelibate giocate quando verticalizza e attacca lo spazio, tanto da poterlo ritenere importante per il futuro.

 Raspadori invece dopo aver dimostrato la sua fame di gol segnando in ogni march, si è fermato a Cremona: in realtà ha sfiorato più volte il raddoppio facendo fallire la palla del controsorpasso, ma ha brillato poco dopo aver arretrato la sua posizione con l’entrata di Simeone fino all’essere sostituito sulla trequarti da Zielinski a venti minuti dalla fine. “È un Napoli senza Osimhen, eppure segna tanto”, commenta qualche affezionato di calcio.

Mentre tutto il reparto offensivo si è dimostrato affidabile con ognuno degli interpreti. Ma di sicuro il voto più alto, in fin dei contri spetta a Spalletti. Il pubblico social già tesse le sue lodi, ed ormai è lui il maestro… aspettando il match di ritorno in casa con l’Ajax.

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