Kvaratskhelia, post Facebook per i manifestanti: «Il futuro della Georgia è in Europa»

Da campo alla politica, Kvara è un punto di riferimento per tutta la popolazione

Khvicha Kvaratskhelia
Khvicha Kvaratskhelia
di Bruno Majorano
Venerdì 10 Marzo 2023, 07:00 - Ultimo agg. 17:00
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Non sempre i gol più importanti sono quelli che si fanno in una porta di calcio. Lo ha imparato in prima persona Khvicha Kvaratskhelia che a 22 anni sente già sulle proprie spalle il peso di una nazionale, ma più in generale di una nazione intera. Strano ma vero. Perché dopo aver sfondato nei scorsi il muro dei 2 milioni di follower su Instagram (diventando il più seguito tra i calciatori nella rosa del Napoli) è anche diventato uno dei simboli della protesta che ha movimentato piazze e strade di Tbilisi negli ultimi giorni. «Il futuro della Georgia è in Europa», ha scritto sulla sua pagina Facebook il numero 77 del Napoli, facendo seguire il messaggio da due emoticons: la bandiera georgiana e quella della comunità europea.

Dopo due giorni di proteste in piazza e duri scontri con la polizia, il Parlamento georgiano ha annunciato la revoca della legge sugli «agenti stranieri» che le opposizioni, la Ue e gli Usa denunciavano come un tentativo di mettere a tacere il dissenso, sul modello di una analoga normativa russa. L'Unione europea plaude alla decisione, mentre la Russia si dice «preoccupata» per l'instabilità in un Paese ai suoi confini. «Da partito responsabile di governo abbiamo preso la decisione di ritirare senza condizioni la proposta di legge che avevamo sostenuto», ha annunciato il partito di governo Sogno Georgiano, che detiene la maggioranza assoluta nel Parlamento di Tbilisi.

La decisione fa seguito a due notti di scontri, con un bilancio di oltre 130 fermi e decine di feriti tra agenti e civili. La legge, che era stata approvata solo in prima lettura dal Parlamento, prevedeva che le società non commerciali che ricevono oltre il 20% dei propri finanziamenti dall'estero si registrassero appunto come «agenti stranieri». Secondo le opposizioni sarebbe stato un modo per controllare media e ong, come avvenuto in Russia con un'analoga normativa in vigore dal 2012. 

La mobilitazione nazionale è arrivata da Tbilisi a Napoli dove oramai Kvara è molto più di un semplice giocatore. È uno dei simboli della squadra spettacolare che grazie alla sapiente guida di Luciano Spalletti sta puntando allo scudetto. In questi giorni, però, Kvara ha parlato con i suoi familiari e con i suoi amici che vivono in Georgia, e seppur da lontano ha iniziato a respirare l'aria che stava tirando nel suo paese. Nitsa, la fidanzata dell'attaccante del Napoli - studentessa di medicina proprio a Tbilisi - è stata una delle prime a esultare nella giornata di ieri dopo l'annuncio della revoca della legge, pubblicando sui social una pagina della costituzione georgiana che recita «ogni governo della Georgia è tenuto a fare di tutto per l'integrazione del paese nell'Ue». E a Tbilisi c'è più di qualcuno a essere convinto che l'intervento mediatico di Kvara sia stato tra le cose maggiormente influenti per l'annullamento della legge così fortemente contestata. Questo perché l'attaccante del Napoli è considerato un punto di riferimento per tutta la popolazione, non solo per quello che sta facendo in azzurro, ma anche perché le sue giocate hanno riportato la Georgia al centro della geografia calcistica e politica mondiale. 

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