Milan-Napoli: una sorpresa come prima punta?

Anche Lozano e Politano possono ricoprire quel ruolo

Milan-Napoli: una sorpresa come prima punta?
di Gennaro Arpaia
Lunedì 10 Aprile 2023, 08:58 - Ultimo agg. 16:56
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Tempo di scelte per Luciano Spalletti: l’allenatore azzurro deve risolvere un rebus importante sulla strada che porta a Milano, quello della prima punta. Con Simeone ko dopo la trasferta di Lecce e Osimhen che non è al massimo della condizione, sarebbe Giacomo Raspadori l’indiziato numero uno per il ruolo da titolare in Champions League mercoledì. Ma la prestazione dell’ex Sassuolo a Lecce non ha convinto a pieno tutti, ecco perché il dubbio non sarà sciolto prima delle ore che accompagneranno alla super sfida di San Siro. 

Ma chi potrebbe giocare in quella zona di campo mercoledì? Lo storico dice Raspadori: il calciatore azzurro ha giocato per 99 volte in carriera da prima punta, mettendo insieme anche 44 gol fin qui. Nella sua esperienza a Napoli dalla scorsa estate, per dieci volte Raspadori è stato schierato da prima punta da Spalletti: tre volte in Champions, altre sette in Serie A. In Europa le cose sono andate benissimo, con 4 gol nelle tre uscite contro Rangers e Ajax, ma in campionato i numeri non sono gli stessi: solo con lo Spezia - e alla fine di una gara complicatissima per gli azzurri - Raspadori aveva saputo trovare il gol che era valso anche i tre punti.

Con gli uomini contati in avanti, c’è un altro azzurro che potrebbe giocare da attaccante? Anche Matteo Politano ha “studiato” da prima punta ai tempi del Sassuolo: 9 presenze con anche 7 gol in quel caso. Una volta anche a Napoli, in Europa League contro il Granada due stagioni fa, ma senza troppo successo. Anche Hirving Lozano conosce quel ruolo: il messicano ha giocato da punta in patria, in Eredivisie e soprattutto al suo arrivo a Napoli insieme con Ancelotti: per tredici volte in azzurro non ha ricoperto il più congeniale ruolo di esterno, ma sono arrivati solo due gol. Poca fortuna anche per Khvicha Kvaratskhelia, che in Russia era stato “sperimentato” proprio lì: due partite (da subentrato) per una manciata di minuti.

E anche un gol. Che non basterà di certo, però, a convincere Spalletti.

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