Napoli bloccato dall'Utrecht: finisce 0-0 e tra i fischi l'esordio europeo azzurro

Cavani (NewFotoSud)
Cavani (NewFotoSud)
Giovedì 16 Settembre 2010, 10:12 - Ultimo agg. 15 Marzo, 22:21
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NAPOLI (16 settembre) – Peggio di cos poteva essere soltanto una sconfitta. Un esordio che si conclude con un pareggio a reti inviolate e con il sigillo inappellabile dei fischi del San Paolo. L'undici di Mazzarri apparso opaco e si lasciato intimorire da quella che considerata la squadra pi facile del girone K della Europa League.



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Gli azzurri, soltanto a sprazzi, sono riusciti a mettere sotto l'Utrecht che peraltro, nella prima frazione di gioco, ha avuto due palle gol nette che sono state bloccate dalla bravura in retrovia di cannavaro e de Sanctis. Al Napoli è mancato il gol, certamente, ma non si può tacere che è mancato soprattutto il gioco. Una squadra rimaneggiata, con cinquequanto si vuole, per il turn-over da “troppo gioco infrasettimanale”, come ha detto Mazzarri, ma dove vanno rivisti alcuni elementi, fra i nuovi arrivati. Primo fra tutti Yebda, apparso macchinoso e lento, privo di quegli spunti che possono fare la differenza e il risultato.



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Meglio Sosa che ha iniziato bene, per finire a livelli mediocri. Dossena opaco e a tratti assente. Buono l'impatto di Hamsik al suo ingresso: con Maggio e Lucarelli ha formato il trio di innesti che Mazzarri ha fatto in corso d'opera. Lavezzi s'è fatto vedere sul finale ma anche lui, in campo, non è apparto ai livelli soliti. Migliore in campo Cavani, al quale è mancato il gol, ma non si può pretendere che segnisempre, specialmente quando nessuno gli costruisce un'azione. Reparto difensivo in grosse difficoltà, ma nemmeno in fase offensiva s'è visto molto. Nella ripresa ci sono stati quindici minuti di assedio agli olandesi, e qualche sporadico fuoco nel finale d'incontro, a recupero inoltrato. Ma era troppo tardi.
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