Napoli-Inter, il pari divide i social:
«E tra i due litiganti il Milan gode»

Napoli-Inter, il pari divide i social: «E tra i due litiganti il Milan gode»
di Delia Paciello
Domenica 13 Febbraio 2022, 19:00 - Ultimo agg. 14 Febbraio, 07:27
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Né vincitori né vinti dopo la sfida tra Napoli e Inter. Un duello fra le prime della classe, le due squadre che in questa stagione si sono alternate in vetta alla classifica di Serie A. «Peccato, meritavamo di vincerla», urlano i tifosi azzurri per le piazze virtuali. Un primo tempo in cui si è visto solo il gioco di Luciano Spalletti, che ha dominato il campo chiudendo nella pausa con un meritato vantaggio e sfiorando anche il raddoppio. Lobotka sempre più apprezzato dal pubblico si è fatto trovare pronto per sporcare tutte le linee di passaggio degli avversari e far ripartire l'azione. «Come si fa a non farlo giocare?»; «Con un Lobotka così dovrà sudare parecchio Anguissa per ritrovare il suo spazio», commentano i napoletani. E così l’Inter si è trovata a fare grande fatica nel tentativo di cercare le punte e una volta giunta sulla trequarti avversaria non ha fatto altro che sbattere contro un muro di due linee molto strette. E proprio a centrocampo, dove la fisicità spaventava i tifosi azzurri, gli ospiti non sono riusciti ad accorciare sui due centrali avversari che si muovevano a memoria tra le linee. E ogni affondo dei padroni di casa diventava una situazione di pericolo, tanto che arrivare alla pausa con un solo gol è sembrato quasi una fortuna. 

 

Poi subito nella ripresa la solita azione da Inter e quel tiro di Dzeko finito dritto in porta, buono per il pareggio. Da lì confusione e calo del Napoli, che ha dimostrato di avere ancora da crescere soprattutto sotto l’aspetto mentale. «Troppa insicurezza nella ripresa, non hanno reagito da grande squadra», rimprovera qualche napoletano. Senza dimenticare gli infortuni che hanno stravolto la fascia destra portando fuori Politano e azzoppando Di Lorenzo. «Possibile che continuiamo a perdere due calciatori a partita?», nota qualcuno. E Luciano, che aveva preparato a pennello la gara tanto da riuscire ad annientare la fisicità degli ospiti nei primi 45 minuti, ha dovuto fare i conti con nuovi imprevisti e assenze. Verso la fine della gara, osì, l'allentore degli azzurri ha quasi accettato di buon grado il pareggio: «In quell’ultima punizione non si è capito cosa ha combinato il Napoli. Ma anche il tecnico pare aver fatto cenno di accontentarsi del pareggio invece di cercare l’ultimo assalto», sottolinea qualche attento osservatore.

E così fra i due litiganti il terzo gode. Sì, perché mentre Napoli e Inter si fermano a sorridere è il Milan, che dopo aver vinto il derby ha festeggiato l'agognato sorpasso con con la Samp. Proprio la squadra di Pioli che era ritenuta la meno attrezzata fra le tre sul podio ora potrebbe porsi sul gradino più alto. Ma a far festa ci sono anche gli juventini: «È il momento di approfittare, lì davanti perdono punti e finché non è matematicamente impossibile noi ce la giochiamo», commentano sui social. 

 

Tornando a noi, a molti non sono andati giù i cambi di Spalletti: «Scelte incomprensibili»; «Ma perché Ciro non è entrato prima?»; «Osimhen e Mertens insieme avrebbero potuto muovere qualcosa lì davanti»; «Ma quanto ha aspettato per far uscire Fabian?», si legge per il web. Intanto un gol e un tempo ciascuno che non intaccano la speranza dei napoletani. Qualche rammarico, sì. Ma c’è ottimismo nell’aria ed è ancora tutto possibile.

Intanto giovedì c’è il Barcellona: anche lì una sfida carica di emozioni che può rivelare altri interessanti scenari.

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