Napoli-Lazio, è la prima sconfitta in casa: «Ma adesso resettiamo»

Zielinski suona la carica: «Non è successo niente, guardiamo avanti»

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski
di Roberto Ventre
Sabato 4 Marzo 2023, 08:03 - Ultimo agg. 16:02
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Piotr Zielinski è l'unico in campo nella squadra di Spalletti rimasto dai tempi di Sarri ed è finita per lui con un'amara delusione contro la Lazio allenata dall'ex tecnico azzurro che sfiorò lo scudetto a Napoli nel 2018. «Sarri? Ho salutato il mister a fine gara nello spogliatoio della Lazio e gli ho fatto i complimenti. Quello che abbiamo fatto con lui a Napoli è stato un ottimo lavoro. Ma con Spalletti stiamo facendo cose incredibili e speriamo con lui di raggiungere il nostro obiettivo che ci siamo detti a inizio anno».

Una partita non semplice anche per il centrocampista polacco, marcato con grande attenzione dagli avversari, soprattutto nella prima frazione: qualche sussulto dei suoi in avvio di ripresa che però non è bastato al Napoli per trovare il gol. «Non so cosa ci sia mancato, sicuro potevo ricevere più palla nel primo tempo: nella ripresa abbiamo parlato e le cose sono andate meglio, ci è mancato qualcosa negli ultimi venti metri e dovevamo essere più concreti.

Dispiace aver perso ma restiamo positivi per quello che stiamo facendo», dice Piotr e guarda avanti. «La Lazio ha fatto un'ottima partita, forse diversa da quella solita. Ma anche noi siamo stati orfani di una certa lucidità ed abbiamo pagato. Non abbiamo fatto gol ed abbiamo perso una partita importante», spiega il polacco.

Rialzare subito la testa e guardare avanti con fiducia, Zielinski lo dice senza mezzi termini. «A fine gara ci siamo detti nello spogliatoio che non è successo niente e di guardare avanti Dobbiamo essere concentrati, sabato abbiamo una sfida importante contro un avversario forte e fisico e abbiamo bisogno di fare i tre punti». E la prossima è in casa con l'Atalanta, sabato, poi c'è il ritorno di Champions League con l'Eintracht Francoforte e il mese di marzo sarà chiuso dalla trasferta di Torino. Nuovo mese che è cominciato male per il Napoli dopo un febbraio da record con quattro vittorie su 4 in campionato e una in Champions League. Napoli che non perdeva in casa dal 10 aprile 2021 (2-3 contro la Fiorentina), cioè da undici mesi.

 

E il gol di Vecino ha fatto perdere l'imbattibilità ad Alex Meret che prese l'ultimo gol da El Shaarawy nel match vinto 2-1 contro la Roma: dopo 4 clean sheet consecutivi in campionato più quello in Champions League il portiere azzurro ha subito gol, anche se quella del Napoli con 16 reti al passivo resta la migliore del campionato seguita proprio dalla Lazio di Sarri che ne ha subite 19. Un primo segnale di allarme c'era stato a inizio partita proprio da Vecino con il suo colpo di testa salvato sulla linea da Di Lorenzo. E poi qualche altra situazione di pericolo è stata sbrogliata nel migliore dei modi da Kim.

Primo stop casalingo del Napoli che era stato un rullo compressore vincendo sempre, eccezion fatta per il pareggio contro il Lecce (1-1): da allora era partita la lunga serie positiva interrotta dalla Lazio di Sarri. Per gli azzurri il secondo ko in campionato dopo quello con l'Inter: dopo quella sconfitta sono arrivate otto vittorie consecutive. 

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