Napoli, il metodo Garcia: illustrato il programma per Dimaro

Tre ore al giorno e subito il pallone

Dimaro
Dimaro
di Pino Taormina
Mercoledì 12 Luglio 2023, 10:25 - Ultimo agg. 13 Luglio, 09:52
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Dalle spiagge dei litorali flegrei e domizio, che Garcia ha intravisto durante il suo percorso verso il centro tecnico di Castel Volturno (ha voluto anche spiegazioni sui lavori interrotti del porto di Pinetamare), ci sarà sicuramente chi lascerà lo sciabordio delle onde e in costume oggi raggiungerà l'ingresso dei campi di allenamento per iniziare a intravedere i primi eroi in maglia azzurra. Non sarà, magari, lo stesso abbraccio dei giorni del trionfo, ma in ogni caso il Napoli prepara un servizio di steward e controlli per garantire la totale sicurezza. In ogni caso, nessun big è atteso oggi. Perché da stamane, a orari di convocazioni diversificati, sfileranno i baby del Napoli. E da domani che iniziano a spuntare i protagonisti dello scudetto numero 3.

Garcia ha raccolto con grande rispetto la sfida lo attende: ieri è stato ancora con De Laurentiis a spiegare come si muoverà a Dimaro, il tipo di allenamenti che ha in mente (subito il pallone, almeno 1 ora e mezzo di lavoro a seduta proprio come piace al patron) e l'approccio che intende avere con i campioni d'Italia.

Vuole conoscerli di persona, ha evitato telefonate (Di Lorenzo, in cuor suo, si aspettava una chiamata privilegiata in quanto capitano) ma il francese preferisce lasciare in santa pace i suoi calciatori.

Di Lorenzo, come quasi tutti i big, salterà questa fase preliminare e insopportabile del raduno estivo (ieri sull'asfalto di Castel Volturno c'erano 39 gradi) per poi arrivare direttamente in Trentino a metà della prossima settimana. Garcia ha molto gradito la scelta di De Laurentiis di non parlare più di scudetto-bis o di Champions come obiettivi della prossima stagione: le condizioni migliori per iniziare il percorso senza avere assilli. Oggi è il giorno delle giovani promesse, dei ragazzi che si aggregano alla comitiva e ai tanti che rientrano dai prestiti in giro. Raffaele Canonico, il medico del club che ha il record dei pochi infortuni muscolari, farà eseguire a tutti i tradizionali approcci atletici per valutare le condizioni e l'idoneità. Domani è l'arrivo, invece, del primo plotone di protagonisti della grande stagione dei sogni: attesi Mario Rui, Juan Jesus, Demme, Lozano, Politano e così via dicendo. In ogni caso il Napoli sarà al completo per giovedì 20, senza nessuna eccezione.

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Sinatti e Cacciapuoti, con il vice di Garcia, Claude Fichaux, il collaboratore Stephene Jobard e l'altro preparatore Paolo Rongoni, ieri sono stati invece tutti insieme a definire gli ultimi dettagli del lungo ritiro tra Trentino e Abruzzo. Hanno portato i dati atletici a loro disposizione relativi alla stagione passata. Garcia ha voluto una copia e li ha voluti vedere uno a uno. D'altronde il suo motto è chiaro: vuole capire e sapere tutto. E in questo è assai simile a Spalletti. In Val di Sole, proprio in queste ore, si stanno definendo gli ultimi dettagli. Molte cose sono cambiate alla luce dell'invasione-record che è annunciata: sono state aggiunte due tribune che portano la capienza dell'impianto di Carciato da 600 a 1400 spettatori.

Ci sarà un'area chiusa al traffico molto più ampia, che inizia all'altezza della chiesa di San Lorenzo e la zona del palco, dove si terrà il 22 luglio la tradizionale presentazione della squadra, non sarà più nella piazza del paesino ma proprio nelle adiacenze della chiesetta. Difficile prevedere le presenze, ma i prezzi per i soggiorni sono schizzati alle stelle e molte strutture alberghiere mostrano da tempo il cartello dei sold out. Un dato: per la tradizionale amichevole d'esordio con l'Aunane, il 20 luglio, agli organizzatori locali sono già arrivate richieste per 1200 biglietti. Facile immaginare il tutto esaurito.

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