Inviato a Castel Volturno
Il pensiero è solo al campionato, a quello scudetto che mai come quest'anno sembra a portata di mano. 33 anni dopo. Basta dirlo, senza ipocrisia. Impossibile, in una simile stagione, andare avanti su tre fronti. I reduci dal Mondiale non sono ancora al top ed è fuori dalle possibilità anche mentali riuscire a competere pure in Coppa Italia.
Non una resa incondizionata, con la Cremonese, ma chiaro che le motivazioni non sono state le stesse rispetto alla gara con la Juventus.
Non c'erano musi lunghi, ieri mattina nel quartier generale di Castel Volturno. Per qualche minuto, si era sparsa la voce di una possibile visita del patron De Laurentiis nel centro tecnico proprio per provare a tirare su il morale della squadra. Ma gli impegni per i lavori dello stadio hanno spinto il presidente del Napoli a rinviarlo. In ogni caso, Spalletti ha già proiettato la sua squadra al derby con la Salernitana: ha spiegato, brevemente, come la sconfitta di martedì deve dare le forze per vincere sabato sera. Certo, dispiace per la Coppa Italia: mai come quest'anno, il Napoli di Spalletti sembrava fatta apposta per riuscirci.
Eppure sarebbe miope e ingeneroso ridurre il giudizio sugli azzurri al mero risultato rimediato con la Cremonese. Anche alcune delle seconde linee hanno superato il test a pieni voti: come Simeone, per esempio. Mentre è evidente che sono state tante anche le amnesie di Ostigard e Ndombele. Motivi per cui con la Salernitana ci sarà un contro-turnover, ovvero il ritorno della squadra che ha annientato la Juventus per 5-1 e che domina il campionato. Con il solo punto interrogativo legato alle condizioni di Kvara. In realtà, ieri un occhio di riguardo anche per Lobotka che è uscito malandato dalla gara di Coppa Italia (e non solo per il rigore sparato al cielo pieno di pioggia). Ha accusato un problema fisico nel finale dei tempi supplementari dopo un contrasto: nulla di preoccupante ma stamane la sua situazione fisica sarà valutata ancora una volta. Deciso il programma della trasferta: la squadra partirà per Salerno già venerdì pomeriggio e dormirà in un hotel della città poco distante dello stadio Arechi. Nonostante il divieto per i residenti a Napoli, la gara viene considerata ad alto rischio. Ed è previsto un massiccio servizio di ordine pubblico.