Osimhen e Kim: il Bayern Monaco prova il doppio colpo dal Napoli

Se Lozano non rinnova, ecco il danese Lindstrom

Osimhen e Kim
Osimhen e Kim
di Eugenio Marotta
Giovedì 29 Giugno 2023, 08:27 - Ultimo agg. 16:36
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Avanti il prossimo. O forse il primo, a giudicare dai rumors di mercato. Che ci fosse la fila per Victor Osimhen non è affatto una sorpresa. E sorprende fino ad un certo punto anche che il Bayern Monaco fosse stato tra i primi top club europei a corteggiare il bomber mascherato. Oltre al Psg che resta favorito nella corsa all'attaccante, alle sterline della Premier (al di là della Manica, il Chelsea resta sempre in pole sopratutto per via della disponibilità economica) c'è anche il club bavarese nella lista di pretendenti per accaparrarsi il centravanti nigeriano. In caso di fumata bianca, il Bayern piazzerebbe un clamoroso doppio colpo con il club azzurro, visto che è ad un passo per formalizzare anche l'arrivo del difensore sudcoreano Kim, sfruttando la clausola di circa 60 milioni di euro che libera il calciatore premiato quest'anno Mpv nella categoria dei difensori. Lo slovacco Hancko (Feyenoord), il giapponese Itakura (Borussia Monchengladbach), Schuurs (Torino) e Scalvini (Atalanta) i principali candidati per la sua sostituzione.

Ma l'asta che ha messo in piedi De Laurentiis per il suo diamante d'ebano parte da una cifra monstre di 150/160 milioni di euro.

Ed ecco che le trattative sono destinate ad infiammare a lungo quest'estate rovente. Intanto il patron della Filmauro sta provando a blindare il suo pezzo da novanta proponendogli un prolungamento di due anni del contratto (attualmente con scadenza 2015) con relativo adeguamento (da 4,5 a 6 milioni - più bonus - a stagione). Per il momento, però, la fumata è stata grigia. Il manager del giocatore ha preso tempo, sa di avere una miniera d'oro tra le mani ed è probabile che si aspetti un sacrificio proporzionato alla valutazione del cartellino del suo assistito. Altrimenti c'è la possibilità - peregrina a dire il vero - che Osi vada a scadenza con tutti i rischi del caso (più conveniente dirsi addio, in questo caso).

La distanza insomma è ancora ampia. In caso di partenza di Osimhen, Adl proverà ancora a bussare in casa del Lille per cercare un'alternativa all'altezza del nigeriano. Il canadese Jonathan David ha preso il pallottoliere quest'anno in Ligue1: 24 reti e 4 assist con il club che ha fatto da trampolino di lancio proprio ad Osimhen. Si segue Beto dell'Udinese e Hojlund dell'Atalanta. Quest'ultimo, però, non solo è finito nel mirino della Juventus, ma sopratutto nei desiderata del Manchester United in Premier Legue. Si vedrà.

L'attacco del Napoli potrebbe ritrovarsi privo di una delle sue ali. Lozano, infatti, sembra avere le valigie già pronte. Il messicano è corteggiato da alcuni club sauditi, ma sembra in predicato di trasferirsi in Premier. L'attaccante ha lo stesso ingaggio di Osimhen, ma il contratto a scadenza l'anno prossimo. Probabile insomma che sia ai saluti. Anche in questo caso, il club azzurro proverà a non farsi trovare impreparato per la sua sostituzione. Oltre ai sondaggi in corso da tempo per Orsolini del Bologna, il Napoli sta cercando un profilo polivalente. Capace cioè di giocare sia sulla fascia, sia eventualmente anche in altre zolle di campo, sempre dalla cintola in su. Sul taccuino di De Laurentiis è finito Jesper Lindstrom (23 anni) dell'Eintracht Francoforte. Il giovane talento della nazionale U-21 danese è reduce da un'ottima stagione in Bundesliga (7 reti e 4 assist) oltre ad avere bene impressionato - anche contro il Napoli - in Champions League (per lui una rete decisiva nel blitz a Marsiglia). Occhi puntati anche sullo spagnolo di origini malesi Adama Traoré (27 anni) svincolatosi dal Wolverhampton.

Casting in mediana. Tousart, 26 anni, dell'Hertha Berlino è seguito da mesi dal Napoli che ha provato ad accelerare i tempi anche perchè è un profilo gradito a Garcia (che lo ha avuto ai tempi del Lione). Ai tedeschi è stato proposto Demme come contropartita tecnica, più un'eventuale conguaglio. Se ne riparlerà. Rodri Sanchez (Betis Siviglia) e Gabri Veiga (Celta Vigo) piacciono ma costano. Occhi anche su Kadioglu del Fenerbahçe con le piste «fatte in casa» Koopmeiners (Atalanta) e Samardzic (Udinese).

Capitolo Giuntoli. Il direttore sportivo, protagonista della cavalcata scudetto, ha da tempo comunicato a De Laurentiis l'intenzione di cambiare aria (c'è la Juve sull'uscio) nonostante abbia ancora un anno di contatto (da un milione e settecentomila auro). Finora però il presidente del Napoli aveva congelato ogni operazione, sperando forse in un ripensamento del suo manager. Da qualche giorno le parti stanno trattando per trovare l'intesa migliore per dirsi addio. Nessun incontro di persona, ma soltanto continui contatti telefonici. Non è escluso che Giuntoli per liberarsi sia disposto a rinunciare a bonus, premi ed alcune spettanze. Insomma un bel gruzzoletto.

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