Osimhen, il piano di De Laurentiis per trattenere il bomber

Verso il rinnovo con ingaggio a 6 milioni di euro più bonus

Victor Osimhen con la coppa scudetto
Victor Osimhen con la coppa scudetto
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Lunedì 26 Giugno 2023, 07:00 - Ultimo agg. 19:21
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La parola al presidente. Che sia l'ultima non è (ancora) dato sapere. Ma certamente potrebbe essere determinante per capire il futuro di Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano è la punta di diamante (da 150-160 milioni di euro) che il Napoli sta provando a tenere in cassaforte e trattenere con tutte le sue forze a meno che non arrivi l'offerta irrinunciabile capace di scardinare la serratura del forziere azzurro, come ammesso dallo stesso Adl («per la salute del club»). Per il momento si sono affacciate al tavolo dei sondaggi il Psg e la Premier League (con il Chelsea in testa) che sono diventate timide trattative - si fa per dire - andate non oltre i 120 milioni di euro per assicurarsi l'attaccante mascherato. Se ne riparlerà, insomma, in quello che sarà il classico effetto domino che potrebbe dare il via al valzer degli attaccanti più importanti d'Europa (da Mbappè a Kane). Per il momento tutto tace. Almeno sul fronte delle offerte dall'estero. Ma tanto si muove e si è mosso nel dialogo tra le parti all'ombra del Vesuvio. De Laurentiis ha incontrato venerdì scorso l'agente di Osimhen. È stata la prima volta dopo la festa scudetto (contro la Samp di inizio mese). Il patron ha intenzione di prolungare il contratto del suo gioiello (che scade nel 2025) per blindarlo ed avere così maggiore potere di trattativa al cospetto di potenziali acquirenti che potrebbero bussare alla porta della Filmauro. Per farlo però c'è da convincere il ragazzo ed il suo manager. A quanto pare l'offerta di un prolungamento di altri due anni con adeguamento dell'ingaggio (da 4,5 a 6 milioni di euro più bonus) non ha prodotto grossi risultati. Almeno per il momento. Le parti si sono riaggiornate, con Osimhen che è stato informato dal suo agente praticamente in tempo reale. 

L'attaccante è tornato alle origini in Nigeria dove sta trascorrendo un periodo di vacanza, dilettandosi in qualche partitella di pallone con i suoi vecchi amici.

Nei giorni scorsi lo ha fatto indossando una maglia azzurra con bene impresso lo scudetto sul petto e la scritta «top scorer». Che sia un segnale di un futuro ancora con la maglia del Napoli o una semplice causalità è difficile dirlo. Victor nell'ultima intervista ufficiale, rilasciata proprio dopo il match con la Sampdoria al Maradona disse di fidarsi ciecamente del presidente azzurro. «A Napoli sto benissimo, amo Napoli e i napoletani. Vediamo cosa decide il presidente per la prossima stagione, accetterò tutto quello che verrà deciso. Io seguirò il flow». Già, il flow. La discriminante potrebbe non essere soltanto di natura economica, che ovviamente l'agente auspica sia proporzionata alla valutazione del suo assistito (quindi la forbice tra domanda ed offerta è ancora molto larga). Molto potrebbe anche dipendere dalle ambizioni del club azzurro. Sia in campionato, sia soprattutto in chiave Champions. «Tutto è possibile, anche vincere la Champions. Un anno fa nessuno credeva in noi e abbiamo vinto lo scudetto, dobbiamo crederci», sempre Osi il 4 giugno scorso. 

Probabilmente potrebbe essere anche questa una strategia di De Laurentiis per convincere il suo pezzo da novanta a sposare ancora la causa azzurra. Garantirgli comunque una squadra all'altezza di difendere il tricolore appena conquistato e tentare pure l'assalto alla coppa dalle grandi orecchie. Oltre naturalmente ad un ulteriore riconoscimento economico, condito appunto da un prolungamento del contratto. Staremo a vedere.

Comunque vada Adl non si farà trovare impreparato e sonda gli eventuali sostituti. Il primo della lista resta Jonathan David del Lille: 24 reti e 4 assist in Ligue1. Occhio anche all'asse con la Dea che ha in organico il centravanti danese Rasmus Hojlund ed il centrocampista Koopmeiners (occhi puntati anche su Ferdi Kadioglu del Fenerbahce e Lopez del Sassuolo). Nel mirino anche El Bilal Tourè (Almeria) e Terem Moffi del Nizza. In difesa, invece, sono tre i candidati per la sostituzione di Kim: Hancko (Feyenoord), Danso (Lens) e Scalvini dell'Atalanta. 

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