Il vento d'Africa spira sempre più forte. Victor Osimhen autentico trascinatore del Napoli. Con i suoi 17 gol ha creato il vuoto tra la sua squadra e le inseguitrici e anche tra sé e gli altri attaccanti in serie A. In attesa delle prossime partite, il nigeriano ha un vantaggio di 5 reti sul campione del mondo Lautaro e Lookman. Certo, il record di marcature di Higuain - 36 - è difficilmente raggiungibile ma ci sono 16 gare a disposizione del bomber azzurro. Che stabilirebbe, vincendo questo titolo, un primato.
Nessun calciatore africano, infatti, si è laureato finora capocannoniere in Italia.
I successi di Cavani e Higuain anticiparono i loro addii al Napoli: nel 2013 l'uruguaiano passò al Paris St. Germain per 65 milioni, tre anni dopo l'argentino alla Juve per 90, in quella infuocata estate in cui la piazza si rivoltò contro il Pipita, trascurando il non irrilevante dettaglio della maxi-cifra incassata dalla società.
Ecco, cosa accadrà nella prossima estate? Osimhen resterà? Prolungherà il contratto? O De Laurentiis accetterà un'eventuale irrinunciabile offerta proveniente dalla Premier League, unico mercato che potrebbe permettersi operazioni di questo livello economico, oltre al Psg e magari al Real? Il presidente, nell'intervista alla Bild, ha dichiarato che non andranno via né Osi né Kvara. Il Napoli - ha puntualizzato - non ha la necessità di vendere i suoi pezzi pregiati perché non ha debiti. Ed è quello che si augurano i tifosi.