Ritiro Napoli 2023, De Laurentiis a Castel di Sangro: «Voglio 150 mila tifosi qui in Abruzzo»

Live la presentazione dell'annullo filatelico dedicato al Napoli campione d'Italia

Aurelio De Laurentiis con Angelo Caruso
Aurelio De Laurentiis con Angelo Caruso
Sabato 29 Luglio 2023, 11:00 - Ultimo agg. 14:10
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«Il nostro rapporto è nato grazie al Covid. Arrivai qui e scoprii posti straordinari».  Aurelio De Laurentiis recita da protagonista nel Palasport di Castel di Sangro, dove s'è tenuto l’evento di annullo filatelico con la presentazione del francobollo creato da Poste Italiane per il Napoli campione d’Italia. Un’occasione anche per salutare l’avvio dei lavori in Abruzzo: «Castel di Sangro la conoscevo solo per i cinema, ma ho scoperto che a un’ora da Roma o da Napoli c’era tutto questo ben di Dio. Siamo qui da quattro anni, ne mancano altri otto. Ci siamo presi una responsabilità cominciando questa avventura, ringrazio tutti quelli che hanno lavorato con noi in questo progetto. In Trentino sono venuti in 80mila, adesso speriamo che qui in Abruzzo vengano in 150mila».

I tifosi presenti al Palasport chiedono la vittoria europea dopo lo scudetto. «Campioni in Champions? Lì è tutta una questione di fortuna.

Lo so che vi ha fatto male l’eliminazione. A me ha fatto male quel 0-4 di Napoli-Milan. Non posso dirvi dove mi è rimasto…», scherza De Laurentiis con gli altri protagonisti del palco a Castel di Sangro.

Tra gli altri il governatore Marco Marsilio: «Bentornati campioni d’Italia. Questa è la terra dove si allenano i campioni. Il prossimo anno vogliamo i campioni d’Europa. Un anno fa il presidente ci ha promesso lo scudetto, oggi la coppa è qui tra voi. È giusto essere ambiziosi: il Napoli ha dimostrato di saper vincere, l’Abruzzo ha dimostrato di saper ospitare una grande squadra nelle migliori condizioni».

Presente anche il sindaco Angelo Caruso: «Abbiamo alzato il trofeo più bello d’Italia. È stato un momento di grande alleanza tra l’Abruzzo e la Campania grazie al Napoli di De Laurentiis. Dobbiamo ringraziare la gente che ci ha dato fiducia e soprattutto la squadra che ha lavorato per questo obiettivo».

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