Scudetto Napoli, San Gennaro con il santino di Osimhen: «È blasfemia?»

Fa discutere il nuovo striscione in piazza Cardinale Sisto Riario Sforza

Lo striscione allestito al centro storico di Napoli (piazza Cardinale Sisto Riario Sforza)
Lo striscione allestito al centro storico di Napoli (piazza Cardinale Sisto Riario Sforza)
di Emma Onorato
Martedì 28 Marzo 2023, 11:21
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È alquanto risaputo che in città la linea che separa il sacro dal profano è alquanto sottile. E anche durante i giorni di preparazione alla festa del Napoli - che stanno vedendo la città tingersi d'azzurro - sembra che questa predisposizione nel miscelare le due cose - un'antica caratteristica che parla dell'antico animo partenopeo - sia diventata una fonte d'ispirazione. Un'ispirazione che però, stavolta, potrebbe trascinarsi dietro qualche critica inaspettata.

Ed ecco il punto della questione: uno striscione è stato allestito lo scorso sabato al centro storico di Napoli, in piazza Cardinale Sisto Riario Sforza. Come si vede dall’immagine il patrono della città, San Gennaro, da una mano regge l’ampolla sacra - al cui interno pulsa il sangue del santo - e dall’altra l’immagine del santino di Osimhen che sembra sostituire quello di Gesù.

Un'immagine, alquanto rivisitata, che ritrae il giocatore della maglia azzurra - con la sua immancabile maschera - mentre si poggia la mano sul cuore. Una postura piuttosto familiare, ebbene sì, visto che sarebbe la classica rappresentazione che normalmente ritrae il figlio di Dio. 

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La domanda sorge spontanea. Con quest'artistica iniziativa non si sta rischiando di sfociare nel blasfemo? (Lo slargo che ospita lo striscione - una piazza attraversata da via dei Tribunali, al lato del Duomo e di fronte il Pio Monte della Misericordia - già lo scorso martedì era stato addobbato a festa con dei festoni azzurri e banchi). Così ai lettori viene rivolta l'ardua sentenza.

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