Amazon, nuovo bracciale che monitora i lavoratori: «Vibra se fanno un errore, trasformati in robot». L'azienda si difende

L'azienda sviluppa il brevetto per un bracciale che monitori i movimenti dei dipendenti
L'azienda sviluppa il brevetto per un bracciale che monitori i movimenti dei dipendenti
Giovedì 1 Febbraio 2018, 14:20 - Ultimo agg. 2 Febbraio, 14:11
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Si tratta del nuovo brevetto di Amazon: un bracciale elettronico che controlla quali movimenti eseguono i lavoratori con le mani e vibra nel caso non siano quelli "giusti".

L'invenzione, che permetterebbe all'azienda di controllare in maniera sempre più rigida i propri lavoratori, ha suscitato diverse polemiche.
"Amazon si è già guadagnata la reputazione di una società che trasforma i dipendenti, pagati poco, in robot umani che lavorano vicino ai veri e propri robot, portando avanti compiti ripetitivi di packaging il più velocemente possibile", ha scritto GeekWire dopo aver dato la notizia del brevetto che, riconosciuto questa settimana, non è ancora stato applicato.

Lo scopo del bracciale, secondo i suoi creatori, è quello di rendere più veloce il processo di ricerca da parte dei dipendenti dei prodotti nei magazzini. Infatti, dopo l'effettuazione di un ordine, i dettagli verranno inviati al piccolo computer al polso del dipendente che dovrà andare a prendere il prodotto nel magazzino.
"I sistemi attuali per tracciare dove sono immagazzinati i prodotti dell’inventario possono richiedere al lavoratore di svolgere atti che gli fanno perdere tempo, per questo sono interessanti tutti i nuovi metodi per tenere traccia di dove sono posizionati i prodotti dell’inventario", sostengono gli ingegneri che hanno sviluppato il brevetto.

L'ultimo sciopero da parte dei dipendenti Amazon si è tenuto a novembre, motivo principale: le dure condizioni di lavoro. Domani ci sarà un incontro al ministero del Lavoro tra Giuliano Poletti e l’azienda per tentare di ristabilire i contatti con i sindacati, cessati prima di Natale per via della mancata conclusione della trattativa sul contratto aziendale che prevedeva una revisione dei carichi di lavoro e dell'organizzazione aziendale.

«In tutti i Paesi in cui operiamo rispettiamo in maniera rigorosa tutte le regolamentazioni in materia di lavoro».
Lo chiarisce Amazon in una nota, spiegando anche che «i brevetti impiegano anni per essere approvati e non necessariamente riflettono gli sviluppi attuali che stanno avendo i nostri prodotti e servizi». E che negli ultimi 20 anni il gruppo ha introdotto «diverse innovazioni tecnologiche per supportare i nostri dipendenti durante il loro lavoro e rendere i processi più semplici ed efficaci»
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