Sony ha annunciato il completamento del secondo ciclo di test della tecnologia di autenticità “in-camera” effettuato in collaborazione con Associated Press. La firma digitale “in-camera” consente di creare un certificato di autenticità per le immagini, convalidando l'origine del contenuto.
La tecnologia messa a punto fornisce, infatti, una firma digitale ”machine-based”, eliminando la possibilità di manipolazioni fin dall'inizio; essa viene apposta all'interno della fotocamera, nel chipset hardware al momento dell'acquisizione. Si tratta di una funzione di sicurezza rivolta ai professionisti che vogliono salvaguardare l'autenticità dei loro contenuti e fornisce un ulteriore livello di garanzia alle agenzie di stampa nella lotta contro le immagini contraffatte.
"Se da un lato la rapida evoluzione dell’Ai (Intelligenza Artificiale) generativa offre nuove possibilità di espressione creativa, dall'altro ha portato a una crescente preoccupazione per l'impatto delle immagini alterate o manipolate nel giornalismo", ha dichiarato Yann Salmon di Sony Europe. "La diffusione di informazioni e immagini false ha un impatto sociale reale che danneggia non solo i nostri partner fotogiornalisti e agenzie di stampa, ma la società nel suo complesso.
"Le immagini false e manipolate sono una delle principali preoccupazioni delle organizzazioni giornalistiche. Non solo contribuiscono alla disinformazione ma, in ultima analisi, erodono la fiducia del pubblico in immagini reali e accurate", ha dichiarato David Ake, di Ap.
L'ultimo test sul campo di Sony e Ap è stato completato nell'ottobre del 2023. In questo test, durato un mese, sono stati valutati sia l'autenticazione dell'acquisizione sia il processo del flusso di lavoro. A tal fine, Sony ha collaborato con Camera Bits, l'azienda dietro lo strumento di workflow standard del settore, Photo Mechanic. Insieme a Sony e Ap, Camera Bits ha creato una tecnologia in Photo Mechanic che preserva la firma digitale della fotocamera durante tutto il processo di modifica dei metadati.
"Apprezziamo la sfida significativa che le immagini manipolate rappresentano per i nostri partner e siamo estremamente motivati a contribuire a risolverla", ha dichiarato Dennis Walker di Camera Bits. La nuova firma all'interno della fotocamera e l'autenticazione c2pa di Sony saranno rilasciate con un aggiornamento del firmware dedicato ad Alpha 9 3a, Alpha 1 e Alpha 7s 3a previsto per la primavera del 2024.