Papa Francesco al Sinodo, non voglio una Chiesa clericalizzata con il listino prezzi per le messe

Per Bergoglio il Santo Popolo di Dio è infallibile e non le elite ecclesiastiche

Papa Francesco al Sinodo, non voglio una Chiesa clericalizzata con il listino prezzi per le messe
Franca Giansoldatidi Franca Giansoldati
Mercoledì 25 Ottobre 2023, 19:36
4 Minuti di Lettura

«È doloroso trovare in alcuni uffici parrocchiali il "listino dei prezzi" dei servizi sacramentali in modalità supermercato». Proprio nel giorno in cui, a Siracusa, un prete è stato messo ai domiciliari dai carabinieri perchè taglieggiava i fedeli chiedendo 100 euro per fare un funerale, Francesco ormai alle ultime battute del Sinodo sulla Sinodalità, tuona contro la Chiesa burocratica e affetta da clericalismo. Un male descritto già altre volte nel corso del suo pontificato per denunciare la tendenza a sentirsi superiori ai fedeli e orientati alla autoreferenzialità senza ascoltare i poveri, i malati, la gente comune. 

Al contrario delle gerarchie ecclesiastiche, ha messo in chiaro Papa Francesco, è il Santo Popolo di Dio ad essere quasi infallibile. 

«O la Chiesa è il popolo fedele di Dio in cammino, santo e peccatore, o finisce per essere un'impresa di servizi vari.

E quando gli agenti pastorali prendono questa seconda strada la Chiesa diventa il supermercato della salvezza e i semplici sacerdoti impiegati di una multinazionale. È la grande sconfitta a cui ci porta il clericalismo. E questo con tanto dolore e scandalo (basta andare alle sartorie ecclesiastiche a Roma per vedere lo scandalo di giovani preti che si provano talare talare e cappelli e altri indumenti liturgici con pizzi e merletti» ha detto in un discorso rivolto ai 400 membri del sinodo, aggiungendo anche che «il clericalismo è una frusta, è un flagello, è una forma di mondanità che sporca e danneggia il volto della sposa di Cristo, la Chiesae schiavizza il santo popolo fedele di Dio».

Sul concetto di Popolo di Dio Papa Francesco è ritornato in diversi altri passaggi, consapevole di assegnare a questa categoria un assunto superiore, quasi metafisico perchè a suo parere affonda le radici nella parabola delle Beatitudini del Vangelo. 

«E' il popolo di Dio, il santo popolo fedele di Dio, va avanti con pazienza e umiltà sopportando il disprezzo, i maltrattamenti, le emarginazioni da parte del clericalismo istituzionalizzato. E con quanta naturalezza parliamo dei principi della Chiesa, o di promozioni episcopali come promozioni di carriera! Gli orrori del mondo, la mondanità che maltratta il santo popolo fedele di Dio».

Papa Francesco implora unità ai cardinali: «Non siamo un Parlamento» poi indica la difficoltà a «spogliare la Chiesa come istituzione»

Una visione, quella di Papa Bergoglio che ha spiegato con dovizia di particolari in tanti altri momenti della sua missione, sottolineando il bisogno per la Chiesa di ritrovare lo spazio di azione delle origini del cristianesimo, quando le prime comunità evangelizzavano senza strutture, forti solo della grande fede. «Gesù, per la sua Chiesa, non assunse nessuno degli schemi politici del suo tempo: né farisei, né saducei, né esseni, né zeloti. Nessuna corporazione chiusa,  riprende semplicemente la tradizione di Israele: "tu sarai il mio popolo e io sarò il tuo Dio". Mi piace pensare alla Chiesa come questo popolo semplice e umile che cammina alla presenza del Signore».

Papa Francesco, al via la lobby di tutte le università cattoliche contro la cultura gender: «Famiglia è tra uomo e donna»

E ancora: «Una delle caratteristiche di questo popolo fedele è la sua infallibilità; sì, è infallibile. E lo spiego così: “quando vuoi sapere cosa crede la Santa Madre Chiesa, vai al Magistero, perché lui è incaricato di insegnarti, ma quando vuoi sapere come crede la Chiesa, vai al popolo fedele».

© RIPRODUZIONE RISERVATA