«La sfrontatezza dei nazisti qualche volta la rivedo in certi atteggiamenti dei bulli, che presi in branco sono fortissima ma poi, singolarmente, hanno paura e chiedono di essere messi in isolamento per paura degli altri prigionieri». Così Liliana Segre, durante l'ultima lezione pubblica tenuta dalla senatrice a vita alla Città della Pace di Rondine, in provincia di Arezzo, ha fatto riferimento ai recenti fatti di cronaca che hanno portato alla morte del giovane Willy Duarte, ucciso a Colleferro per aver difeso un amico durante una rissa. «C'era nei nazisti la stessa sicurezza di essere di una razza superiore, ma non era quella umana – Ha proseguito – E io non ho perdonato. Non riesco a perdonare».
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