«Napoli suona ancora», il live dei Foja in anteprima con il Mattino

EMBED

La carica dei cento e passa, per dire che «Napoli suona ancora», come recita il titolo dell’iniziativa firmata dal management Area Live e sostenuto dall’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, che l'ha sostenuto investendo 300.00 euro. Il numero dei musicisti coinvolti e anche quello dei tecnici, degli addetti ai lavori necessari, è importante anche per dare una boccata d’aria ad un settore messo in ginocchio dalla pandemia, oltre che per venire incontro alle esigenze dei musicofili, non solo cittadini, in astinenza di live. Perché di live, sia pure a distanza, sia pur con orchestrazione ridotta all’osso, si tratta.

Variegato il parterre coinvolto, che non si fossilizza su un solo genere: si va dalla trap al rock passando per il jazz, la musica classica, i suoni popolari, la canzone d’autore e quella classica napoletana. I Foja, di cui vi offriamo una preziosa anteprima in formazione ridottissima ma con la voce di Dario Sansone in bella evidenza come sempre, e ancor di più oggi che celebrano i primi dieci anni dalla pubblicazione del loro primo album; Francesco Di Bella, Marco Zurzolo, Maldestro, Roberto Colella, M’Barka Ben Taleb, Fiorenza Calogero, Flo, Fede ‘n’ Marlen, Gianni Lamagna, Gnut, Massimo Ferrante, SeseMamà, Libera Velo, gli Ascapece, i Suonno d’Ajere, Blindur, Micaela Tempesta, Riccardo Veno, gli ‘A67, Tommaso Primo, gli Epo, Jovine, la sensuale La Zero, Oyoshe, Pepp’Oh, Domix, Speaker Cenzou...

Base per le esibizioni - registrate, evitando i problemi tecnici insiti delle dirette - il Pan, senza spettatori e nel totale rispetto della normativa anti-Covid: sul sito del Comune, dei singoli artisti, di Area Live, la pubblicazione dei live, iniziata già da qualche giorno. 

«Napoli suona ancora», nonostante tutto.