Truffe agli anziani, aumentano gli arresti e calano gli anziani raggirati. Sono sempre di più le vittime che contattate dai truffatori ormai hanno ben chiaro cosa fare. Nonostante i tentativi andati a vuoto malviventi, per la maggior parte originari di Napoli, continuano a cercare anziani a cui svuotare le tasche. In una truffa messa in atto ai danni di un’ottantenne del lago di Bolsena tre truffatori riuscirono a portare via 16mila euro tra contanti e gioielli. Nel 2022 in provincia sono stati accertati 63 casi, tra consumati e tentati, e i carabinieri del Ccomando provinciale sono riusciti a scoprirne 20, arrestando 4 presunti responsabili e denunciandone 25 a piede libero.
«Nell’anno in corso - spiega l’Arma - il fenomeno sembra essere in calo ma ben lungi dal poter affermare che tale piaga sia stata estirpata, poiché sono 20 le truffe denunciate ai carabinieri nella Tuscia, ma quasi la metà (ovvero 9) sono state scoperte, con 2 arresti e 10 denunce a piede libero dei presunti autori». Gli ultimi arrestati facevano parte di un sodalizio criminale con organizzazione verticistica che ogni giorno faceva partite batterie di truffatori. Da Napoli alla Tuscia per derubare anziani, portando via oro e quanti più contanti possibili.
«Negli ultimi anni - continua l’Arma -, le truffe agli anziani sono diventate un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante. Tuttavia, grazie all'impegno dei carabinieri, si stanno ottenendo importanti risultati nella lotta a questa forma di criminalità.
«Grazie alla sensibilizzazione e alla formazione degli operatori - spiega il comandante provinciale Massimo Friano -, i carabinieri stanno riuscendo a prevenire molti di questi reati. Gli anziani vengono informati su quali sono le truffe più comuni e su come difendersi da esse. Vengono organizzati incontri, conferenze e workshop in cui i carabinieri forniscono tutte le informazioni necessarie per evitare di cadere nelle trappole dei truffatori. Inoltre, i carabinieri operano anche attraverso azioni di prevenzione sul territorio. Grazie alla loro presenza capillare e costante nelle strade e nelle piazze - conclude -, riescono ad individuare situazioni sospette e ad intervenire prima che i truffatori possano mettere in atto i loro piani. Ma l'impegno dei carabinieri non si ferma alla prevenzione, ma spazia anche nelle indagini e nell'identificazione dei colpevoli».