Salerno, consiglio comunale non approva il bilancio: «Si nomini un commissario»

Scaduti i termini ma non c'è ancora l'ok della giunta di Salerno

Salerno, consiglio comunale non approva il bilancio: «Si nomini un commissario»
Salerno, consiglio comunale non approva il bilancio: «Si nomini un commissario»
Venerdì 3 Maggio 2024, 06:05 - Ultimo agg. 10:58
3 Minuti di Lettura

Archiviato il bilancio di previsione, il Comune di Salerno non archivia però i problemi con i suoi conti. Stavolta tocca al rendiconto di gestione 2023. Il termine ultimo per la sua approvazione è scaduto lo scorso 30 aprile. Ma, al momento, non è stato approvato neppure dalla giunta. A denunciare il fatto è, ancora una volta, il capogruppo di Fi, Roberto Celano. «Alla data di scadenza di approvazione del conto consuntivo relativo all'esercizio 2023 - attacca - lo schema di rendiconto non risulta ancora neppure approvato dalla giunta».

Celano ricorda che «il Tuel dispone che, trascorso il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato senza che sia stato predisposto dalla giunta il relativo schema, il prefetto nomina un commissario affinché lo predisponga d'ufficio per sottoporlo al consiglio. In tal caso, e comunque quando il consiglio non abbia approvato nei termini di legge lo schema di bilancio predisposto dalla giunta, il prefetto assegna al consiglio, con lettera notificata ai consiglieri, un termine non superiore a venti giorni per la sua approvazione, decorso il quale si sostituisce, mediante apposito commissario, all'amministrazione inadempiente e inizia la procedura per lo scioglimento del consiglio».

Insomma, se la giunta non approva subito il consuntivo, per il consiglio comunale c’è il rischio di scioglimento. «La mancata approvazione perfino da parte dell'organo esecutivo nei termini di legge del rendiconto del Comune dimostra con chiarezza le difficoltà economiche e finanziarie dell'ente», continua Celano.

Che invoca un intervento del prefetto: «Intervenga immediatamente per nominare un commissario ad acta che sostituisca la giunta inadempiente nella funzione in questione. Appare sempre più necessario un intervento ispettivo del Mef sui dissestati conti del Comune». A puntare il dito, sulla base della denuncia di Celano, è anche il vice presidente di Noi Moderati, Pino Bicchielli: «L’amministrazione comunale sempre più in difficoltà, una crisi finanziaria senza precedenti che ha reso impossibile l’approvazione del conto consuntivo relativo all'esercizio 2023. Non ci sono alternative: il prefetto dovrà nominare un commissario ma sarebbe opportuno, da parte del sindaco Napoli, un atto di responsabilità». Bicchielli insiste: «Il Comune è a un passo dallo scioglimento. Faccio mia la proposta del consigliere Celano e ritengo necessario l’intervento del Mef affinché possa far luce sulla situazione finanziaria, tutt’altro che chiara, dell’ente».

Video

Poi l’appello ai consiglieri: «Chiedo di prestare attenzione: il futuro dei cittadini non può passare per un voto politico, non si tratta di salvare la poltrona ma di garantire ai cittadini la trasparenza che oggi manca.

Sono certo che il signor prefetto farà rispettare la trasparenza, procedendo alla nomina di un commissario per l'approvazione del conto consuntivo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA