Roghi, record di interventi: torna l'allarme nella Terra dei fuochi

Roghi, record di interventi: torna l'allarme nella Terra dei fuochi
di Fabio Mencocco
Domenica 17 Agosto 2014, 23:03 - Ultimo agg. 18 Agosto, 05:50
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CASERTA - Torna attualissimo e preoccupante l'allarme roghi in provincia di Caserta, dove nella notte tra sabato e domenica stato registrato il picco massimo di incendi di questa estate. Fiamme alte e fumo nero sono stati il filo conduttore per i vigili del fuoco che hanno dovuto far fronte a numerosi incendi. Un'emergenza vera e propria, se solo si pensa che al comando provinciale di Caserta ieri non si riusciva ancora a tracciare un bilancio dei roghi notturni. Le chiamate al centralino sono state praticamente continue.



Cittadini, automobilisti e passanti hanno chiesto più volte l'intervento dei mezzi dei Vigili del fuoco, che sono stati affiancati nelle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza delle aree interessate anche dagli uomini dell'Esercito Italiano e da quelli del Corpo forestale dello Stato.



Nonostante il dato sulla frequenza degli incendi in questa estate anomala, dove il caldo ha lasciato spesso spazio a temperature più fresche, sia in calo, l'emergenza roghi in Terra dei fuochi è tutt'altro che superata. Basti pensare che i mezzi dei vigili del fuoco sono stati impegnati in almeno undici zone diverse.



Una mappa molto ampia che non lascia scampo a nessuna zona del Casertano. Si va dall'Agro aversano con San Cipriano d'Aversa, Villa Literno e Gricignano d'aversa, al basso Volturno con San Tammaro e Santa Maria la Fossa, passando per Aversa, il capoluogo Caserta, Orta di Atella e l'alto Casertano con Cervino, Rocca D'Evandro Alvignano, senza dimenticare il litorale domitio con Castel Volturno.