Napoli capitale per i furti di smartphone

Napoli capitale per i furti di smartphone
di Valerio Iuliano
Lunedì 14 Luglio 2014, 02:45 - Ultimo agg. 19:57
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NAPOLI - Mappa del crimine in Italia secondo l'Istat. Uno studio comprendente tutti i reati denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria, con i dati del 2012, relativi a tutte le province italiane. Le statistiche non smentiscono i luoghi comuni. Napoli risulta in testa a quasi tutte le graduatorie più spiacevoli. Indiscutibile la supremazia napoletana al capitolo rapine. Corrisponde a 350 il tasso calcolato dall'Istat - in rapporto a 100mila abitanti - per Napoli e provincia. Un numero che fa impallidire i 276 di Milano e i 131 di Roma. Le rapine commesse dalle nostre parti hanno però una caratteristica piuttosto singolare, ovvero quella dello svolgimento - nell'80% dei casi - nelle strade. In tutto, 275 dalle nostre parti contro le 139 di Torino, seconda in classifica.



Gli smartphone, gli iPad e gli iPhone sono le prede più ambite dai malviventi. Già, perché l'Istat nel calcolo sulle rapine non considera il furto di denaro e altri beni, cosicché il furto dei telefoni di ultima generazione risulta il fenomeno più diffuso nelle strade di Napoli e dell'hinterland. E qualche blogger - come sul sito Il Rottamatore - si è avventurato in un calcolo dettagliato sulle rapine degli smartphone. 2637 sono le denunce effettuate per rapina su suolo pubblico nel 2012.



Un numero che deriva dalla cifra rilevata dall'Istat - per 100mila residenti - moltiplicata per il numero effettivo degli abitanti del capoluogo. Il totale delle denunce corrisponde appunto al numero dei telefonini sottratti ai loro proprietari. Dalla moltiplicazione di quest'ultima cifra per il costo medio di smartphone e iPhone sul mercato - circa 400 euro - viene fuori un totale di oltre un milione di euro guadagnati dai rapinatori nel 2012.