Roma, escalation della violenza: spaccio e delitti in aumento

Roma, escalation della violenza: spaccio e delitti in aumento
di Alessia Marani
Martedì 22 Aprile 2014, 07:57
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Una Roma violenta, con le rapine in banca e nei supermercati che marciano al ritmo di 15 al giorno. E i morti ammazzati che continuano a cadere nella feroce faida criminale che si consuma tra il centro e le periferie per il controllo del narcotraffico, del gioco d’azzardo e dell’usura. Una città che il recente rapporto Eurispes «Roma Sicura» piazza al sesto posto tra quindici grandi aree metropolitane in quanto a reati denunciati (592) tra il 2007 e il 2010, prima di Catania e Palermo. Dove la “sicurezza” è un tema caldo, ma solo a parole.



Far west Alla vigilia di Pasqua il destino ha girato le spalle a un bandito di borgata, Massimiliano Mattone, qualche precedente e la voglia matta di sbarcare il lunario. In qualunque modo. È stato ucciso da un carabiniere mentre tentava il colpo disperato a un portavalori al supermercato Pam dell’Aurelio: era ancora mattina presto e gli abitanti dei palazzoni che si affacciano sull’ingresso sono stati svegliati a colpi d’arma da fuoco. Far West all’Aurelio, l’hanno ribattezzato. O forse, Far West Roma per la lunga scia di sangue.



È febbraio quando due colpi di pistola sparati a bruciapelo dai killer in motocicletta raggiungono alla testa Edoardo Di Ruzza, pusher di 22 anni, che camminava a Tor Vergata. Un mese dopo i sicari inseguono Giuliano Colella, vigilante di 37 anni, a bordo del suo Suv e lo freddano alla Borghesiana. Le pistole non smettono di parlare neanche a Tor Bella Monaca dove Federico Caranzetti, 17 anni, viene ucciso il 6 gennaio; prima di lui era toccato a Maurizio Cordaro, ammazzato all’interno del Bubby Bar un anno fa.



I numeri Di «boom di rapine e reati sessuali» a Roma tra il 1° luglio 2012 e il 30 giugno 2013, parla la Corte d’Appello nella sua relazione annuale. Le prime sono state 5453, quindici al giorno, appunto. Gli omicidi volontari sono saliti da 23 a 27, le estorsioni da 692 a 822. «La sicurezza è un tema politicamente caro a tutti - afferma Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, sindacato indipendente di polizia - ma il guaio è che poi nella realtà quest’interesse non si trasforma in misure concrete. Così, spesso, le forze dell’ordine vengono lasciate sole a fronteggiare fenomeni d’origine esclusivamente sociale».



Le carenze Del problema delle presunte carenze e della riorganizzazione dei posti di polizia della Capitale si discuterà presto in Campidoglio: «Specie alla luce dei nuovi confini dei municipi», hanno detto i consiglieri Pd, Erika Battaglia, Mirko Coratti e i colleghi d’opposizione Davide Bordoni, Fabrizio Ghera e Alessandro Onorato nel corso di un recente incontro in Comune al termine del quale hanno deciso di portare presto in Consiglio una mozione sul tema «sicurezza a Roma». Agguati in strada, furti negli appartamenti: cartoline da brivido da un città che non ha regole. In mano agli ambulanti abusivi, persino ai pittori di piazza Navona, non autorizzati, che inscenano la rivolta davanti ai vigili ferendosi con i coltelli. Sullo sfondo, la guerriglia urbana delle manifestazioni degli antagonisti e i turisti allibiti.
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