Poliziotta morta in casa, il nuovo giallo dei reperti: «Non archiviate il caso»

Poliziotta morta in casa, il nuovo giallo dei reperti: «Non archiviate il caso»
di Petronilla Carillo
Venerdì 9 Ottobre 2015, 23:50 - Ultimo agg. 10 Ottobre, 10:35
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L’opposizione alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta sulla morte di Anna Esposito, la poliziotta di Cava de’ Tirreni trovata misteriosamente morta nel suo appartamento a Potenza, dove lavorava, è stata depositata dal legale della famiglia, l’avvocato Angela Cisale, presso la cancelleria del tribunale lucano.

A giorni dovrebbe anche essere fissata l’udienza. Intanto spuntano nuovi elementi sui quali ha puntato la parte civile perché si faccia chiarezza su quella morte catalogata come suicidio ma che, secondo la famiglia, tale non è. Partendo proprio dalle perizie eseguite dal medico legale incaricato dalla procura, il professore Introna, e da quello della famiglia, il professore Antonello Crisci.





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