Avellino: folla al concorsone, in 900 per dieci posti di vigile urbano

Ieri i quiz al PaladelMauro

Candidati al concorsone del Comune di Avellino
Candidati al concorsone del Comune di Avellino
di Selene Fioretti
Venerdì 15 Dicembre 2023, 10:53
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Partito mercoledì con un flop di presenze (oltre il 50% dei candidati ammessi aveva disertato), il concorso del Comune di Avellino si è ripreso alla seconda giornata e a fare il boom è stato il quiz per gli aspiranti vigili urbani. Dalle 8 alle 18 di ieri, infatti, il PalaDelMauro ha ospitato i partecipanti alla procedura concorsuale indetta da Palazzo di città per l'assunzione di 22 dipendenti pubblici. Varie le figure professionali ricercate e che dall'altro ieri stanno venendo selezionate attraverso delle prove scritte, a cui seguiranno quelle orali a gennaio. Si tratta, in realtà, del secondo tentativo, dopo il caos e le polemiche sulle presunte irregolarità che, a dicembre dello scorso anno, avevano portato alla sospensione del concorso. Questa volta, perciò, i candidati sono stati suddivisi su date e fasce orarie diverse, a seconda della posizione per la quale hanno deciso di concorrere. Quasi 1.200 in totale i partecipanti previsti ieri al palazzetto dello Sport per le 5 sessioni di valutazione, una per ogni profilo, a eccezione di quella destinata ai candidati per la polizia locale. 

Gli ammessi a quest'ultima, a tal proposito, erano stati oltre 900, non tutti si sono presentati ma una buona parte sì, nonostante siano 10 le posizioni disponibili. 34 gli ammessi all'orale che si svolgerà l'11 gennaio.

Neomaggiorenni, giovani adulti freschi di università oppure alle prime esperienze lavorative, padri e madri di famiglia, ma anche persone mature. In fila, sotto la pioggia battente, a poco a poco hanno raggiunto la Tribuna Montevergine. Tutti con il sogno di sfuggire al precariato grazie al posto fisso. «È un'opportunità da cogliere - ha detto Alessandro Scrima, venuto dall'Alta Irpinia - oggi spero di ottenere almeno 21 punti, che è il punteggio minimo richiesto, poi mi giocherò tutto all'orale». Tanti gli irpini e i campani, ma pure chi ha raggiunto Avellino da fuori regione. È il caso di Gaetana Salerno, una 30enne originaria del Salernitano che lavora nel corpo della polizia provinciale di Brescia. È arrivata in treno la notte precedente al concorso, come rivela la valigia che ha portato con sé. «Sono al Nord da oltre 2 anni - ha rivelato - e desidero avvicinarmi a casa, che mi manca molto. Per questo ho voluto tentare». Tra la gente spiccava un passeggino, dentro c'era una bimba di 8 mesi, Melania. A spingerlo il papà. «Ho accompagnato mia moglie e aspetto che finisca la prova. Io e la piccolina siamo qui per sostenerla», ha spiegato. Il suo nome è Giuseppe Bruno, è dell'hinterland. «Abbiamo tre bambini e sarebbe davvero importante riuscire a portare a casa due stipendi. Al momento lavoro soltanto io».

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Terminata la sessione, la famigliola si è riunita. «È stata davvero una bella esperienza - ha esclamato la donna, Samantha Ferrara - sarei davvero felice di poter cominciare questo percorso professionale, da mamma lavoratrice». 30 i quesiti ai quali hanno risposto i candidati, che hanno avuto a disposizione 60 minuti di tempo. «Non ho nulla da ridire sull'organizzazione di oggi - ha commentato all'uscita Ilario Ferrara, un laureato in giurisprudenza della provincia - peccato però per il poco preavviso». Il bando per la candidatura a istruttore di vigilanza, in particolare, è stato pubblicato il 13 novembre, un mese prima dalla data della prova. Resi noti, intanto, gli esiti dei test svolti nella giornata inaugurale, quelli per istruttori amministrativi. A superarli sono stati in 16, che ora dovranno confrontarsi con l'orale, fissato per l'8 gennaio direttamente nella sede del Comune. Giovedì 21, invece, gli scritti per la categoria B1. 

 

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