Calitri. Referendum on line per lo Sponz fest

La prima notizia è che la terza edizione dello «Sponz Fest», unica novità nell’asfittico panorama dei festival campani degli ultimi anni, si farà. La seconda è una domanda ai «cari sponzanti, accappanti e viandanti», e anche quella viene rivolta direttamente dall’ideatore-direttore artistico della rassegna irpina, Vinicio Capossela, al suo «popolo» tramite Facebook e social network vari: preferite il periodo «dal 10 agosto fino al concerto sponzante del 16 agosto giorno di san Rocco, o dal 24 al 29 agosto, notte di plenilunio?»

Il cantautore-scrittore annuncia attinge al dialetto calitrano per annciare che il tema del 2015 sarà «la ricerca dei Siensi perduti»: «Questa recherche avverrà per sentieri di muli e di miti, accompagnati per aie e teatri di paglia». E promette «due giorni di sponzante sposalizio delle culture, sposalizi alla cretese, all’albanese, alla calitrana, mangiati, danzati, bevuti e suonati. Ci saranno sentieri di racconto e di scambio e di conoscenza... Una settimana da vivere integralmente, notte, giorno, meriggio e mattino, fermando le lancette dell’orologio, sospendendo le protesi della socialità».

Se per le date bisognerà attendere l’esito del referendum, e con esse i protagonisti, qualche altra notizia c’è e la dà Vinicio che festeggerà nella sua Irpinia le nozze d’argento con la musica: il concertone si terrà «nella stazione ferroviaria di Conza Andretta Cairano, sotto la rupe del paese dei Coppoloni», ma la kermesse coinvolgerà anche Aquilonia e Calitri. Gli ospiti? L’anno scorso, tema il treno e il viaggio, c’erano Mario Dondero e Robyn Hitchcock, Dan Fante Otello Profazio. È quest’anno? «Tutta biada di prima qualità», promette il signore delle canzoni a manovella.