«Giosuè non mollare»: a Valle candele alle finestre e veglia di preghiera

Ancora grave il giovane coinvolto nell'incidente

L'auto coinvolta nell'incidente
L'auto coinvolta nell'incidente
di Katiuscia Guarino
Mercoledì 11 Ottobre 2023, 08:54
4 Minuti di Lettura

Restano stabili, ma molto gravi le condizioni di Giosuè, il diciannovenne di Valle rimasto coinvolto nell'incidente stradale in via fratelli Troncone l'altra notte. Il giovane era a bordo di una Ford Focus insieme ad altri tre amici, tutti rimasti feriti nel terribile schianto. Il diciannovenne è ricoverato in Rianimazione all'ospedale Moscati di Avellino, dove è costantemente monitorato dai sanitari. Preoccupa il trauma cranico. La prognosi è ancora riservata. A Contrada Amoretta, il giovane è arrivato in codice rosso. I soccorritori del 118 si sono resi subito conto della gravità della situazione. Sono state necessarie manovre di rianimazione sul posto da parte dei sanitari. Una volta stabilizzato, Giosuè è stato trasferito d'urgenza in codice rosso al Moscati. Un'intera città è in apprensione per lui.

In particolare, si è mobilitata la comunità di Valle che su iniziativa del parroco don Marcello Cannavale ha organizzato una veglia.

Una luce di speranza è rappresentata dalle tante candele accese nelle case del quartiere periferico. Giosuè ha riportato le conseguenze più importanti nello schianto. La Ford Focus è andata a impattare contro un palo della luce e contro il muro di recinzione di un'abitazione di via fratelli Troncone. La macchina accartocciata e il muro in parte crollato dimostrano la violenza dell'impatto. Il ventenne al volante della vettura è stato curato sul posto dai sanitari del 118, poi come da prassi è stato sottoposto ai test per verificare l'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti o di alcol. Gli altri due ragazzi a bordo del veicolo, un diciassettenne e un ventenne, sempre residenti nel capoluogo sono stati trasportati in ospedale per le cure del caso e per gli esami diagnostici necessari. Hanno trascorso un'intera notte nel nosocomio di contrada Amoretta, per poi essere dimessi. Ora sperano che il loro amico possa presto riprendersi.

Pregano per lui insieme a una città intera. Sulla dinamica del sinistro, non ci sono ancora certezze. La vettura pare che viaggiasse in direzione del capoluogo. Poi, il conducente ha perso il controllo del veicolo ed è andato a schiantarsi prima contro il palo della luce e subito dopo contro il muro di recinzione di un immobile. Alla ricostruzione della sequenza dell'incidente stanno lavorando i carabinieri, immediatamente intervenuti sul posto non appena ricevuta la segnalazione. I militari hanno effettuato una serie di rilievi sul luogo. Hanno quindi raccolto alcune testimonianze e una prima versione dei ragazzi che erano a bordo della macchina. La vettura dovrebbe essere sottoposta a ulteriori accertamenti specifici. Non si esclude che alla base dell'incidente possa esserci una distrazione. Da capire anche a quale velocità viaggiava.

L'episodio si è verificato intorno alla mezzanotte di due giorni fa. Pare che i quattro giovani fossero di ritorno ad Avellino, per rientrare a casa. Sono stati liberati dalle lamiere contorte della Ford Focus dai vigili del fuoco del comando provinciale di via Zigarelli e dai sanitari del 118, intervenuti sul posto con più ambulanze. Nell'incidente non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Ma si sta verificando se in quei momenti terribili qualche mezzo si sia trovato a transitare in zona ed eventualmente quale ruolo abbia potuto avere nella dinamica del sinistro. Il boato dell'incidente ha svegliato i residenti di questa parte di Avellino che confina con Atripalda.

Video

Le operazioni di soccorso e di messa in sicurezza dell'area sono andate avanti per qualche ora. Sono stati i caschi rossi a rimuovere la Ford Focus incidentata e mettere in sicurezza l'area di via fratelli Troncone dove si è registrato il fatto. Le indagini dei carabinieri, dunque, vanno avanti per cercare di fare piena luce su quanto accaduto. Adesso, un'intera città fa il tifo per questo ragazzo conosciuto da tanti e ben voluto da tutti. 

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA