Lega, Durigon lancia Barone: «Sfida con Sandra sui temi»

Nel Sannio il sottosegretario leghista sottolinea l'importanza di puntare sulle infrastrutture nel Sud

Durigon al centro, alla sua destra Barone
Durigon al centro, alla sua destra Barone
di Anna Liberatore
Domenica 7 Aprile 2024, 20:00
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Dietro alla scrivania ci sono Claudio Durigon al centro e Luigi Barone alla sua destra. Con loro due, rispettivamente commissario regionale della Lega e candidato per le Europee, sono schierati il coordinatore provinciale Luigi Bocchino, quello cittadino Alberto Mignone ed il sindaco di Pago Veiano Mauro De Ieso. Non solo. In sala sono presenti anche le nuove adesioni: tra loro l'avvocato airolano Vittorio Fucci. L'occasione è una conferenza stampa per lanciare ufficialmente la campagna elettorale di Barone. Durigon, che è in città per dargli l'endorsement, spiega: «Oggi lanciamo la candidatura di Barone alle Europee, un obiettivo fondamentale per assicurare un'azione mirata a politiche che possano ridurre la burocrazia e favorire lo sviluppo del Sud e del Paese con particolare attenzione alle aree interne».

Gli avversari

Barone, era stato «consacrato» candidato della Lega da Matteo Salvini in persona a gennaio scorso (quando aveva partecipato ad un convegno in città). Poco dopo era partita la sua campagna elettorale sui social. Primo a scendere in campo per la corsa a Bruxelles, potrebbe essere affiancato da Sandra Lonardo, che se decidesse parteciperebbe con la lista «Stati Uniti d'Europa» in quota Italia Viva, e Piernicola Pedicini, laddove il movimento «Pace Terra Dignità» lanciato da Michele Santoro riuscisse a raccogliere le sottoscrizioni necessarie per presentare della lista. «Se con Sandra sarà una sfida particolare? Le sfide sono tutte avvincenti – risponde Barone -.

Per quanto mi riguarda la competizione sarà sui contenuti, mai sul piano personale. Anzi, chiedo a tutti i candidati, quelli sanniti e non, un confronto sul programma, sulle idee e sulle cose da fare per il territorio». 

Come il commissario regionale, anche Barone considera le infrastrutture indispensabili per il rilancio dell'economia del Sud e del lavoro. «La provincia di Benevento – evidenzia - è interessata da oltre due miliardi di euro di interventi in corso. A breve inizieranno i lavori del raddoppio della strada statale Telesina. Ma ci sono anche altre priorità: il nostro impegno sarà di lavorare ad un programma per il Sannio da proporre sia sul piano nazionale che su quello europeo. C'è poi il tema legato alla formazione e all'istruzione. Capita spesso che le nostre aziende importino manodopera mentre i nostri ragazzi sono costretti ad andare a lavorare fuori. Chiederò alle scuole e alle università una maggiore sinergia con il territorio per formare figure professionali che siano coerenti con le vocazioni del Sannio». 

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Le new entry

Sguardo alle Europee ma anche al radicamento del partito sul territorio. Tra le ultime adesioni quella di Michelina Viglione e di Fucci, già assessore regionale, che dal Pd, sostenuto alle scorse elezioni politiche, è passato in casa Lega incassando una nomina a responsabile del dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Campania («incarico di particolare importanza – dichiara Durigon -, una svolta importante per le aree interne e per il Sannio»). «Una Lega sannita forte serve per sconfiggere la marginalizzazione in cui ci ha relegato un decennio di governo regionale De Luca avallato dai soliti valvassini locali – sottolinea il coordinatore provinciale, Luigi Bocchino -. Le tre “S”, ovvero sanità, sicurezza e strade scontano una arretratezza che non ha pari in Campania. Bisogna invertire la rotta: il deficit di assistenza sanitaria come nel caso del 118; grumi di violenza incontrollata, una rete viaria disastrosa e politiche del lavoro inesistenti, sono la pesante eredità che classi dirigenti di incapaci ci hanno lasciato. Con l’adesione di tanti nuovi amministratori ci proponiamo di essere protagonisti del cambiamento anche nel Sannio».

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