Melito, sequestrato l’ex macello trasformato in discarica

Materiali pericolosi sversati in un edificio comunale in pieno centro

Il furgone sequestrato con il carico di rifiuti
Il furgone sequestrato con il carico di rifiuti
di Giovanni Mauriello
Giovedì 18 Aprile 2024, 23:33 - Ultimo agg. 19 Aprile, 07:27
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Da ex macello comunale a discarica abusiva di ogni tipo di rifiuto. La polizia municipale di Melito nel corso di un’operazione contro gli sversamenti illeciti sul territorio ha scoperto in un fabbricato abbandonato e fatiscente del centro cittadino di proprietà comunale, ma dismesso da qualunque uso, un’ingente quantità di rifiuti pericolosi per la salute, depositati accuratamente tra il cortile posteriore della palazzina e gli ambienti interni, dove nel tempo sono stati asportati infissi da finestre e balconi, ringhiere dalle scale, grate di protezione in ferro, termosifoni, rubinetteria, fili elettrici e arredo bagno.

Ignoti hanno trasportato in quegli spazi decine di sacchi neri con plastica, tappetini di asfalto dismesso, tappezzeria d’auto, oltre a fusti e bidoni, vecchi mobili, abbandonandoli accanto alle mura perimetrali, tra pareti e varchi vandalizzati.

Inoltre sull’intero primo piano sono evidenti i segni di un incendio, divampato alcuni anni fa, a completare lo scempio di sistematici raid. 

Nei locali, in un trafficato crocevia con negozi e supermercati, privo però di telecamere al confine con Mugnano e Giugliano, prima del Covid sono stati anche ospitati i servizi sanitari del 118 dell’Asl Na 2 Nord, con automezzi e personale, poi sgomberati dal Comune con decisione improvvisa.

Nel corso dell’ispezione i caschi bianchi, guidati dalla responsabile Maria Rita Papa, hanno rinvenuto al primo piano un giaciglio usato dai senza fissa dimora della zona, allestito tra mura annerite dal fuoco, detriti e spazzatura.

Per ripararsi dal freddo chi occupava quei luoghi aveva collocato sui davanzali, al posto degli infissi rubati, vecchi cuscini e cartoni. Devastazione nelle stanzette a piano terra con tratti di muri asportati e vetri infranti.

Nonostante il cancello carrabile fosse chiuso con catena e lucchetto, l’ex mattatoio era diventato vulnerabile attraverso un ingresso laterale lasciato aperto. Durante il pattugliamento delle strade periferiche la polizia municipale ha fermato nei pressi del cimitero il conducente di un autocarro colmo di rifiuti.

Al guidatore del veicolo con targa straniera è stato elevato un verbale di tremila euro, oltre al sequestro del mezzo di trasporto. L’attività dei vigili di Melito rientra nel programma Action day Terra dei Fuochi, concordato con carabinieri, polizia e guardia di finanza.

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